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Sarmiento, niente via nuova: i tedeschi sulle orme dei Ragni

Vie di salita al monte Sarmiento
Le due vie di salita al monte Sarmiento (Photo Tore Panzeri)

LECCO — Niente primato per i tedeschi che hanno rivendicato una via nuova sul Sarmiento, la celebre e insidiosa montagna della Terra del Fuoco. Da un confronto con gli alpinisti italiani che nel 1986 misero a segno la prima salita della cima più alta della montagna, è emerso che si tratta solo di una variante. Robert Jasper e compagni hanno seguito la stessa linea italiana nella zona sommitale, dove il Sarmiento sfodera le sue migliori difese.

“Odissea di Magellano”, la via aperta qualche settimana fa da Robert Jasper e compagni sul Sarmiento, ripercorre, nella parte finale, la stessa linea esplorata dai Ragni, per primi, nel 1986. La valutazione, condivisa dai membri delle due spedizioni che a distanza di venticinque anni hanno salito la difficile ma bellissima montagna andina, è arrivata dopo alcuni giorni di confronti con foto e relazioni alla mano.

“Dopo aver visto le fantastiche foto di Robert Jasper – dice Tore Panzeri, protagonista della salita del 1986 -, non posso dire altro che hanno fatto una bellissima salita ed una stupenda avventura. Ma le due salite percorrono lo stesso tratto nella zona dove il Sarmiento sfodera le sue migliori difese”.

“Come ha constatato il nostro capospedizione Gigi Alippi – prosegue l’alpinista – la salita di Jasper e compagni è una sorta di approccio diverso alle vere e proprie difficoltà della montagna, per poi seguire di pari passo la nostra linea di salita del 1986. Con quest’idea concorda anche Pinuccio Castelnuovo, che con me ha salito il Sarmiento e ora è presidente provinciale del Coni. Tanti anni prima di noi, se non erro nel 1974, anche una spedizione del Cai Bardonecchia seguì lo stesso percorso fermandosi per vari motivi sulla cresta tra le due vette”.

Quella di Jasper è dunque una sorta di variante alla storica via che i Ragni aprirono in occasione del loro 40esimo anniversario di fondazione. In una spedizione che vi vogliamo far rivivere con il racconto e le immagini di Tore Panzeri.

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Un commento

  1. The expedition previously mentioned was in 1972. Leaded by Giuseppe Agnolotti in his third attempt, traveled to the region in October. Members of the team were Aldo Bonino, Ezio La Boria, Padre Giuseppe Ferrari, Antonio Perino, Alberto Re and Franco Girodi. They have to come back of East Peak 150 meters short of the summit and West Peak 40 meters below.

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