La Montagna delle illusioni, di Paolo Paci, vince il Premio Gambrinus Mazzotti
Il romanzo, scritto dal direttore di Meridiani Montagne, racconta di una località montana sorta dal nulla ad uso turistico e del suo successivo abbandono. Una storia sempre più frequente sulle nostre Alpi
“Opera di elevata qualità letteraria, scrittura impeccabile, stile fluido sempre ironico e distaccato che mantiene alta la tensione narrativa. La trama, complessa ma mai dispersiva, tocca tematiche relative alla fragilità dell’ambiente montano di grande attualità, sia del degrado del paesaggio naturale a causa della scriteriata speculazione edilizia conseguente allo sviluppo dello sci di pista, sia del conseguente sradicamento di quello umano dei montanari. La località Costabella, personaggi e situazioni, pur essendo di assoluta fantasia sono descritti in modo assolutamente veridico, frutto dell’esperienza personale dell’autore, tale da renderli universalmente riconoscibili. Costabella è dovunque sulle Alpi nella sua parabola ascendente e nella disillusione dell’abbandono finale”.
Con questa motivazione la giuria del prestigioso Premio Gambrinus Mazzotti ha assegnato il primo premio della sezione “Montagna: cultura e civiltà” a La Montagna delle illusioni (Piemme) scritto da Paolo Paci. Giornalista, alpinista e grande appassionato di giardinaggio Paci è direttore scientifico della rivista Meridiani Montagne (Editoriale Domus).
La premiazione del Premio Gambrinus Mazzotti 2025 avverrà oggi, sabato 27 settembre, alle ore 16.30, al Ristorante Parco Gambrinus di San Polo di Piave. Nel corso della cerimonia sarà assegnato anche l’ambìto Super Premio “La Voce dei Lettori” determinato dal voto di preferenza della Consulta dei Lettori (30 rappresentanti del mondo della cultura, dell’associazionismo, della comunicazione, della scuola, dell’università), chiamata in diretta a scegliere un’opera fra le tre già selezionate dalla Giuria.
