Quando Claudia Cardinale ne “La pantera Rosa” sciava sulle nevi di Cortina

Ci ha lasciato Claudia Cardinale, un’attrice simbolo del cinema italiano. Ha partecipato a più di 150 film, alcuni dei quali considerati delle pietre miliari del cinema d’autore. Basti pensare a Il Gattopardo diretto da Luchino Visconti.

Il successo le arrise anche per un film girato in buona parte in montagna, a Cortina d’Ampezzo. Era il 1963, l’anno della sua consacrazione – lavorò oltre che con Visconti anche Otto e mezzo di Fellini. Il film è il celeberrimo La Pantera Rosa di Blake Edwards, il primo della serie omonima. Per Claudia Cardinale, venticinquenne, fu la prima partecipazione a un film americano, seppur girato in Italia.

Quelle scene all’ombra delle Tofane ottennero un incredibile successo al botteghino. La Cardinale recitò accanto ad attori affermati come Peter Sellers, Capucine, Robert Wagner e David Niven. Lei interpreta la principessa Dala, che ancora piccola, ricevette in dono dal padre il più grande diamante del mondo. Sul fondo di quella pietra preziosa c’era un difetto, una minuscola scoloritura rosa che ricorda una pantera nell’atto di spiccare un salto. Mentre è in vacanza a Cortina, Dala conosce un maturo playboy, ignorando che questi conduce una doppia vita: è infatti un ladro di gioielli. E da qui si sviluppa tutta l’intrigante vicenda tra le nevi e là mondanità ampezzana.

L’ambiente è quello dell’alta società, per cui viene scelta Cortina. Una prestigiosa troupe del cinema internazionale si trasferisce tra le Dolomiti ampezzane e alloggia all’Hotel Cristallo. Nell’ambiente più elegante dell’arco alpino, non solo sul set, Claudia Cardinale si diletta a sciare con David Niven, lei giacca a vento bianca e colbacco di pelliccia nero.  Appare anche sul trenino bianco e azzurro della storica Ferrovia delle Dolomiti e naturalmente nei saloni e nelle stanze dell’hotel.

Una grande attrice, che ha lasciato un bel ricordo a Cortina.