
Jules Marchaland aggiunge due noni gradi al suo curriculum: Illusionist (9a) e Kangaroo’s Limb (9a+), entrambe linee di Adam Ondra a Flatanger, in Norvegia. Il 18 settembre il climber francese ha portato la corda in catena della prima: si tratta di una linea che il ceco aveva individuato come riscaldamento per le vie di difficoltà estrema all’interno della grotta. Si è però rivelata molto più dura del previsto, e Ondra le ha attribuito una difficoltà di 9a che è poi stata confermata dai ripetitori. “Sono felice di chiudere questa via, la vedo come un ritorno dopo un infortunio e la malattia. Solo qualche giorno fa mi sentivo molto debole, è bello essere tornato” ha scritto Marchaland.
Avrebbe chiuso anche Kangaroo’s Limb lo stesso giorno, ma la corda si è accidentalmente tesa su uno dei movimenti finali, invalidando un buon tentativo. “Che battaglia mentale! Sono tornato il giorno dopo, l’ultimo giorno, senza più energie…ma in qualche modo sono riuscito a portarla a casa, in un viaggio in cui non è certo andato tutto liscio. Sono felice di aggiungere il mio nome alla lista di chi ha scalato questa via” ha concluso il francese. Si tratta in effetti di una lista ricchissima di grandi nomi: dopo l’apertura di Adam Ondra nel 2013, Jakob Schubert ha firmato la prima ripetizione, seguito da Stefano Ghisolfi, Shawn Raboutou e Alex Megos. Kangaroo’s Limb è una via corta e intensa, che si muove tra tetti quasi orizzontali con movimenti che richiamano al boulder e dinamici. Una linea del tutto atipica rispetto alle lunghissime vie di resistenza tipiche di Flatanger.