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Sentiero delle Cerelle

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“Dal parcheggio Gola dell’Infernaccio partiamo in discesa raggiungendo in breve “Le Pisciarelle” inizio delle gole scavate tra le rocce dal fiume Tenna. Il sentiero risale il corso del fiume in un ambiente a volte immerso tra boschi a volte tra pareti strapiombanti, a sinistra il Monte Zampa e Sibilla, sulla destra la Priora”. Ecco il racconto e le immagini di questa bella avventura dei lettori sui Monti Sibillini, ragalataci da Silvia Masciolini, Roberto Cataluffi Baldi e Davide Volpini.

“Percorriamo il sentiero per circa 5 chilometri. Giunti a un tratto pianeggiante sulla destra si aprono dei prati da percorrere per un breve tratto in salita. Entriamo in un bosco sulla sinistra idrografica di un ampio fosso asciutto: Continuiamo nel bosco fino a quando la salita diventa più ripida uscendo dal bosco a circa 1275 metri.

Da qui individuiamo il passo iniziale delle cenge del sentiero delle Cerelle vero e proprio contrassegnato da un bastone incastrato tra le rocce. Il panorama delle forre che dalla Sibilla di fronte a noi si gettano nel greto del Tenna è unico e ci allontana dalla preoccupazione dei tratti a volte estremamente esposti che percorriamo.

Seguiamo le oramai logiche ed evidenti tracce mantenendosi più o meno in quota e che vincono con l’ausilio di tratti attrezzati cenge e spunzoni rocciosi. Una discesa su corda è inevitabile per proseguire: giù per 15 metri a raggiungere un canale detritico da risalire fino ad un masso con spit e placchetta.

Sempre circondati da ambienti maestosi continuiamo fino a raggiungere una fitta faggeta e poi l’Eremo di San Leonardo. Alla fonte la meritata acqua prima di riprendere il cammino lungo l’oramai frequentatissimo sentiero che ci riconduce prima alle Pisciarelle e poi stanchi ma felici alla macchina”.

Gli autori di questa avventura dei lettori sono Silvia Masciolini, Roberto Cataluffi Baldi e Davide Volpini. Ecco le foto di questa bellissima gita sui monti Sibillini compiuta nel giugno del 2007.

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