Alpinismo

Il K2 finalmente ha ceduto: almeno in 30 ieri sulla cima

La lunghissima attesa è stata premiata. Pur in condizioni particolarmente difficili, lunedì 11 agosto un nutrito gruppo di alpinisti ha raggiunto gli 8611 metri della seconda cima della Terra. Il K2 non veniva salito da agosto dal 2011

Siamo felici di annunciare che alle 15.32 pakistane (le 12.32 in Italia, ndr) dell’11 agosto 2025, una squadra di 15 alpinisti di Imagine Nepal ha raggiunto la vetta del K2. Il gruppo ha avuto una percentuale di successo del 100%”.
È arrivata così, attraverso i canali social dell’agenzia di Mingma G. Sherpa, la notizia che il “digiuno” per il 2025 sulla seconda vetta della Terra è stato interrotto in extremis, e che un gruppo formato da nove guide (otto sherpa e un pakistano), da cinque clienti cinesi e da un’alpinista rumena ha raggiunto gli 8611 metri di quota della vetta, nonostante il vento forte e il maltempo.   

“Accade raramente che gli alpinisti raggiungano la cima del K2 in agosto, il momento giusto arriva normalmente a fine luglio” prosegue il comunicato arrivato da Kathmandu. “La stagione alpinistica 2025 sul K2 ha subito l’impatto del jet stream, con venti molto forti e poche possibilità di salire. Nonostante le condizioni favorevoli della neve, gli alpinisti hanno dovuto affrontare delle lunghe permanenze al campo-base, restando però sempre pronti a salire”. 

Il team di Imagine Nepal, partito dal campo-base il 5 agosto e arrivato in vetta l’11, è stato diretto dal Mingma G, che ha così raggiunto il K2 per la sesta volta. Insieme a lui hanno raggiunto la vetta gli Sherpa Pema Chhiri, Aangdu, Kami, Lhakpa e Lhakpa Nuru, tutti di nazionalità nepalese, Jangbu Sherpa (cittadino degli USA), la guida nepalese Lhakpa Tamang e il suo collega pakistano Sohail Sakhi. L’elenco dei clienti comprende Liu Mih, Dilixiati Ailikuti, Li Jiang, Guan Jing, Hu Yinghong, tutti cittadini della Repubblica Popolare Cinese, e l’alpinista rumena Maria Alexandra Danila, la prima donna del suo Paese a raggiungere la cima. Dilixiati Ailikuti , anni, è diventato l’alpinista più giovane ad aver salito il K2. Jangbu Sherpa e Sohail Sakhi hanno raggiunto la vetta senza utilizzare bombole di ossigeno e respiratori.

Oltre al comunicato diffuso da Imagine Nepal, le informazioni sono ancora poche e frammentarie. Secondo Angela Benavides e il sito ExplorersWeb, “gli alpinisti sono arrivati in cima al K2 in un’unica tirata di 20 ore dal campo 3”. 

Poche ore dopo l’annuncio di Imagine Nepal sono arrivate altre conferme di vetta. In primo luogo da Seven Summit Treks, che ha comunicato i nomi di guide e clienti. Tra questi Eduard Kubatov, del Kirghizistan, e Pasang Tenje Sherpa sono saliti senza ricorrere a ossigeno supplementare. Gli altri sono i cinesi Tao Hu, Zhang Qingliang e Li Na, lo statunitense Gulnur Tumbat e i nepalesi Mingma Jangbu Sherpa, Pasang Sherpa, Sona Sherpa e Installa Nurbu Sherpa.
Vetta anche per Lenka Polackova e Jan Polacek, assistiti da Alpinist Climber Expeditions di Prakash Sherpa. La Polackova nel 2024 era salita sull’Everest senza ossigeno e intendeva scalare il K2 con le stesse modalità. Al momento però non si hanno ancora conferme in merito.
Karrar Haidri, vicepresidente del Club Alpino del Pakistan ha comunicato che sullaa vettas sono arrivati anche Siddhi Bahadur Tamang (settima volta sul K2!) e Chhiring Sherpa.

L’elenco dei “summiters” è comunque ancora provvisorio: non ci sono informazioni certe riguardo gli altri componenti del team di Climber Alpinist Expeditions e del gruppo di Elite Exped di cui fa parte anche il canadese Charles Page.
Non ha altre notizie nemmeno il blogger americano Alan Arnette, che è tra le fonti più attendibili per le ascensioni sugli “ottomila”. Secondo Alan, nei giorni scorsi sullo Sperone Abruzzi e più in alto, si è nuovamente riscontrata una differenza già vista negli anni scorsi. Mentre i team delle agenzie occidentali (in particolare la statunitense Madison Expeditions) facevano dietrofront a causa delle condizioni insicure, soprattutto per la caduta di pietre, le agenzie degli Sherpa hanno continuato a salire.
Restiamo in attesa di notizie riguardo gli altri aspiranti alla vetta e di tutti gli alpinisti impegnati nella discesa. Un’ascensione al K2, come su qualunque altro “ottomila”, finisce solo con il rientro di tutti gli alpinisti al campo-base. 

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