Peak, il nuovo videogioco sull’arrampicata ha venduto 5milioni di copie in un solo mese
Lanciato il 16 giugno scorso, riproduce l’arrampicata in maniera realistica ed è pensato per essere giocato in multiplayer fino a quattro persone
Siete arrampicatori, alpinisti e anche un po’ nerd? Va bene, finalmente potete fare coming out e non nascondere più questa vostra doppia personalità perché, che ci crediate o no, non siete soli. Lanciato il 16 giugno scorso, il videogioco PEAK ha avuto un grande successo e ha già venduto – così hanno annunciato i suoi ideatori sui social – 5 milioni di copie. E così, dopo i numerosi giochi da tavolo, arrivano anche i videogiochi ambientati proprio in montagna. In realtà non si tratta di un caso isolato: in passato altri giochi similari (anche se più semplici) hanno fatto registrare un discreto successo.
Peak è un gioco di arrampicata cooperativa in cui i giocatori devono aiutarsi a vicenda per raggiungere la cima di una montagna. Un’idea che ha chiaramente colpito nel segno, visto che il gioco ha ricevuto recensioni “molto positive” su Steam, con il 93% di recensioni positive su 45.577 pubblicate. Realizzato in tempi sorprendentemente brevi da due studi già noti al pubblico videoludico – Aggro Grab e Landfall Games, si è rapidamente affermato come uno dei titoli più freschi e originali del momento.
I protagonisti sono un gruppo di scout finiti su un’isola misteriosa dopo un incidente aereo. L’isola è molto piccola ed è sovrastata da una enorme e improbabile montagna. Ai piedi di essa i loro dispositivi gps non prendono mentre in cima, ovviamente, sì. L’unica speranza per poter inviare una richiesta di soccorso è pertanto raggiungere la vetta.
La cosa bella è che Peak riproduce l’arrampicata in maniera realistica: ogni mossa, ogni presa, ogni salto può fare la differenza tra la salvezza e una caduta rovinosa. Gli strumenti a disposizione – come corde, chiodi e cannoni lancia-funi – permettono ai giocatori di aiutarsi a vicenda e creare percorsi creativi per affrontare i tanti ostacoli della montagna. Il gioco è pensato per essere giocato in multiplayer fino a quattro persone, con una modalità cooperativa che richiede comunicazione attiva via chat vocale. C’è anche la possibilità di giocare da soli ma, ovviamente, l’avventura diventa molto meno divertente e, senza la collaborazione degli altri scalatori, è più facile morire.
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