Rinasce il sentiero delle sorgenti del Bisenzio, in Toscana
Il percorso di 15 chilometri si snoda nella Riserva naturale Acquerino Cantagallo, in provincia di Prato, ed è stato in gran parte riqualificato
Tra boschi secolari, fonti cristalline e tracce della storia locale, ha ufficialmente riaperto al pubblico il Sentiero delle sorgenti del Bisenzio, un percorso ad anello che invita a immergersi nei paesaggi peculiari dell’Appennino toscano. L’inaugurazione si è tenuta nei giorni scorsi a Luogomano, in provincia di Prato, punto di partenza e arrivo dell’itinerario, situato all’interno del complesso forestale regionale Acquerino Luogomano e della Riserva naturale Acquerino Cantagallo.
Il tracciato, già molto frequentato dagli escursionisti, è stato oggetto di una profonda riqualificazione grazie a un intervento promosso dall’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio e dal Comune di Cantagallo, con il contributo del Piano di sviluppo rurale della Regione Toscana. Sono stati realizzati nuovi tratti di staccionata e gradini, tavoli e panche per la sosta, oltre a una cartellonistica che racconta, insieme all’aspetto escursionistico, anche la storia e la toponomastica del territorio.
Il sentiero si sviluppa su due varianti: un anello principale di circa 15 km e un percorso più breve, entrambi con partenza e arrivo a Luogomano.
La maggior parte del tragitto è tecnicamente alla portata di tutti, fatta eccezione per un breve tratto segnalato in arancione dove è richiesta una certa esperienza. «Si tratta di un progetto che valorizza uno degli angoli più spettacolari del nostro territorio e amplia l’offerta culturale e naturalistica della Riserva», ha dichiarato l’assessore al Turismo Jacopo Payar. Un invito a percorrere lentamente queste antiche vie per riscoprire natura, paesaggio e memoria di un angolo prezioso dell’Appennino. Per informazioni visita il sito.