Tre andinisti cileni aprono una nuova via sulla Cordillera Blanca, in Perù
Vicente Urzua, Maximiliano Arias ed Eduardo Tapia hanno sfruttato la bella stagione per salire una nuova linea sulla parete ovest dell’Urus (5450 m)
Quando l’inverno australe rende impossibile l’attività in Patagonia, i suoi abitanti si spostano a Nord. Alle latitudini pressoché equatoriali della Cordillera Blanca peruviana, giugno segna l’inizio della stagione dell’alta montagna, e Vicente Urzua, Maximiliano Arias e Eduardo Tapia non hanno perso tempo. I tre cileni hanno aperto una nuova via sulla parete Ovest dell’Urus (5450 m).
Gli andinisti hanno salito la parete in due tentativi: nelle sezioni iniziali si sono confrontati con terreno misto e buon roccia, più in alto hanno scalato su ghiaccio e neve fino alla cresta sommitale. Da qui, hanno continuato su misto fino alla vetta. La linea, chiamata Vuelta Austral, è lunga 400 metri, ha un’inclinazione fino a 85° e una difficoltà di M6/WI3. Passa inoltre vicino a un’altra via aperta di recente da Alexander Gruber e Inaki Herrasti, chiamata Mi Carnal.
“Sono molto grato ai miei compagni Maximiliano e Eduardo di questa esperienza, ci siamo messi alla prova su terreni diversi in queste montagne tropicali. Grazie per l’appoggio incondizionato e per la preoccupazione dal campo base a Josefa e per le informazioni logistiche agli amici che hanno aperto la via a destra della nostra” ha scritto Urzua su Instagram.