Itinerari

Una salita nel fresco Vallone di Lourousa

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Nei rocciosi paesaggi delle Alpi Marittime, nascosti tra strette e ripide valli, si cela un sentiero non troppo ripido, che vi offre la possibilità di una riposante passeggiata tra la verde frescura dei boschi. Pendii ricoperti da faggeti e alpeggi ricamati da fiori che ingentiliscono i severi canaloni, turbolenti corsi d’acqua e dolci mulattiere ci conducono alla scoperta dei rifugi prediletti da camosci e stambecchi.

 

L’itinerario che vi proponiamo è compreso lungo tutto il suo percorso nel Parco naturale delle Alpi Marittime. Si parte dalle Terme di Valdieri (1346 metri, raggiungibili dalla parte di Mondovì passando per Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Val di Gesso) e si arriva in circa due ore al rifugio Morelli-Buzzi.

A Valdieri, giriamo a destra per Sant’Anna di Valdieri e per le Terme. Oltrepassiamo il ponte sul torrente Gesso e svoltiamo  a sinistra, verso un ampio parcheggio, dove possiamo lasciare la macchina e iniziare la nostra escursione.

Il sentiero inizia con una comoda mulattiera, che in poco tempo ci porta al Rio di Lourousa, una gola rocciosa stretta tra il Monte Stella (3262 metri) a sinistra e il Gelas di Lourousa (3261 metri), a destra. Scendiamo verso il Corno Stella (3050 metri), dall’inconfondibile forma trapezoidale. A questo punto raggiungiamo il piano del Gias Lagarot (1917 metri), e risaliamo lungo il crinale alberato. Seguendo il sentiero, scendiamo verso una conca verde, percorsa dal limpido Lagarot di Larousa.

Sopra questo piccolo paradiso si staglia l’imponente massa dell’Argentera, la cima dell’Asta Soprana (2948 metri) e la cima Mondii (2917 metri).

Proseguendo, ci troviamo ad un bivio: lasciamo a destra la strada per il bivacco Varrone, e continuiamo salendo la mulattiera principale. Camminiamo su un docile pendio di pietra e sassi, fino ad arrivare a una piccola sella, ombreggiata da qualche salice. Davanti a noi si stende una piana con grossi massi disseminati qua e là. Sopra uno di questi si trova il ricovero Gias Rosa.

Poi il sentiero si inerpica su per un ripido costone e supera la collina morenica. Siamo ormai vicini all’alto spiazzo di fronte al rifugio Morelli-Buzzi (2370 metri). Da qui possiamo ammirare la maestosa parete nord-est del monte Stella (3262 metri).

La discesa avviene lungo la stessa strada.

Il periodo migliore per percorrere il sentiero va dall’inizio di giugno alla fine di agosto, inizio settembre. L’itinerario è piuttosto lungo, ma non impegnativo. Di particolare bellezza sono le vedute sul monte Argentera, dal versante nord, e il caratteristico canalome ghiacciato di Lourousa.

E se volete scoprire questi luoghi meravigliosi in compagnia, dal 9 al 14 agosto il Parco naturale ha organizzato delle escursioni guidate tra colli, laghi e alpeggi delle Alpi Marittime.

Il 9 agosto è prevista l’escursione guidata che partirà da Palafrenè per raggiungere il Colle della Garbella, a cavallo della valli di Gesso e Vermenagna, percorrendo il sentiero della Grande traversata delle Alpi. Si attraverseranno i pascoli ridenti del Pianard, che offrono un panorama unico sulle Alpi sud occidentali. La camminata prevede un dislivello di circa 800 metri.

Sabato 11 agosto le guide vi condurranno alla scoperta dei laghi dell’alto Vallone Valasco. Si partità dalle Terme di Valdieri, per arrivare ai laghi di Valscura inferiore, Claus e Portette, dove ci si fermerà al rifugio del Cai Emilio Questa per gustare un tipico pranzo locale, a base di polenta, con contorno, dolce e caffè a un prezzo ridotto. Il dislivello, in questo caso, è di circa 1100 metri.

Martedi’ 14 agosto si partirà per una passeggiata al Gias Vagliotta, una camminata adatta anche ai meno allenati. Il dislivello in salita è di soli 500 metri. Su questa alpe si ritira tutte le estati una famiglia di pastori. Dai greggi di capre e pecore traggono il latte per la produzione di deliziosi formaggi caserecci, da gustare a pranzo, accompagnati da polenta.

Per partecipare alle gite è necessario prenotare entro le 15 del giorno precedente. E’ vivemente consugliato l’equipaggiamento di scarponi, zaino e vestiti adatti.

 

 

 

Candida Cereda

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