Curiosità

La leggenda del regno di Fanes (2)

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Avevamo lasciato Dolasilla, principessa guerriera, alle prese con una serie di conquiste che permettono a suo padre di espandere a dismisura il regno di Fanes. Una notte, però, le comparve in sogno il Principe dei Cajutes, ucciso durante una battaglia, che la esortò a smettere di combattere con le armi fatate e di portare pace nel regno.

Dolasilla, turbata dal sogno, ne parlò col padre. Ma il re, tutto preso dalle mire espansionistiche, se ne infischiò e continuò a coinvolgere la figlia in nuove battaglie.

Ma qualcuno, tramava alle spalle della famiglia reale. Il perfido stregone Spina de Mul, che aveva cercato di rapire Dolasilla quand’era in fasce, sobillava le popolazioni perchè si unissero contro i Fanes. Non solo. Aveva iniziato a cercare Ey de Net, il giovane principe duranno che salvò la principessa dal tentativo di rapimento. Spina dal Mul volveva che si avvicinasse a Dolasilla per condurla fuori dai combattimenti, e impedir all’esercito di usare le frecce infallibili.

Ey de Net, rintracciato, accettò la proposta dello stregone, e incontrò Dolasilla nella battaglia di Fiames. Il perfido stregone, però, studiava un tradimento: attese il momento propizio e poi, nella concitazione del combattimento, ferì gravemente Dolasilla.

Il principe, che rivedendo la splendida fanciulla aveva provato un tuffo al cuore, la portò subito in salvo offrendole le prime cure. Poi, la riportò al castello tra le braccia dei genitori. Ma non si sentiva tranquillo, temeva che lo stregone, assetato di potere, potesse cercare di nuovo di uccidere la principessa.

Così, il principe si rivolse alla potente maga Tsicuta, che lo consigliò di fare forgiare dai nani del Latemar uno scudo per la protezione della principessa. Uno scudo che fosse tanto pesante da non potere essere portato da nessun altro all’infuori di lui.

Dolasilla nel frattempo guarì e il re, anch’egli preoccupato della sua incolumità, commissionò ai nani del Latemar uno scudo che potesse proteggerla anche da armi fatate. I nani pensarono che si trattasse dello stesso scudo richiesto da Ey de Net, e costruirono solo un esemplare, di una pesantezza inaudita.

Quando lo scudo venne portato al castello di Fanes, nessuno fu in grado di alzarlo. Venne indetto un concorso tra i soldati e i cittadini: chi fosse riuscito ad alzarlo, sarebbe stato ammesso al seguito di Dolasilla con l’incarico di proteggerla. Ey de Net, cammuffando le sue origini regali, si si presentò a corte e fu l’unico ad alzare lo scudo.

Così ricominciarono le battaglie e i successi, con Dolasilla in prima linea e Ey dal Net al suo fianco. Il legame tra i due ragazzi si fa sempre più stretto e, dopo alcuni mesi, Ey de Net chiede al re la mano di Dolasilla, che desidera smettere di combattere.

Ma il re, a queste parole, si adira…

(continua la prossima puntata…)
Leggi la puntata precedente

Leggenda a cura di Susy Rattonara

 

Susy Rattonara è autrice, protagonista, autrice delle musiche originali e cantante nel film Le Rëgn de Fanes (Il Regno di Fanes, anno 2005), il primo film in lingua originale ladina dolomitica dedicata al mitico regno di Fanes. Co autori: Roland Verra e Hans Peter Karbon. Per maggiori informazioni www.fanesfiction.com.

 

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