Un libro sull’alpinismo e che racconta l’alpinismo attraverso un modo stupendamente diverso. Non le imprese, non le avventure, non le fatiche che portano alla vetta. O meglio anche, anche tutto questo. Ma è soprattutto un libro che attraversa gli gli uomini, gli alpinisti. Un libro che raccoglie i primi piani di chi ha fatto la storia della scalata. Questi visi raccontano.
Occhi che ridono, pensano. Sguardi venati di tristezza, di avventura. L’autore del libro, un grande fotografo di Trento, ha dedicato all’opera 5 anni di lavoro, per un grande viaggio nell’incompresibile animo degli uomini e donne che fanno montagna.
Da Walter Bonatti a Mauro "Bubu" Bole, da Riccardo Cassin a Pietro dal Prà, da Ardito Desio ad Agostino Da Polenza. E poi ancora Cristoph Heinz, Hans Kammerlander, Rolando Larcher, Cesare Maestri, Luca Maspes, Fabio Meraldi, Reinhold Messner, Nives Meroi, Toni Valeruz. Solo per citare alcuni dei nomi più noti.
Le foto ci raccontano storie infinite, tutte diverse. Di esse Malfer ha detto: “Questo lavoro è nato quasi per caso, senza uno schema definito a priori. E’ cresciuto con il tempo – sono passati cinque anni dai primi ritratti – modificandosi fino a diventare quello che è oggi. Anche per questo la struttura del libro non è lineare. Al suo interno si intrecciano, si stratificano letture differenti, si incrociano sentieri che conducono a diverse cime, o che finiscono -spiazzandoci- in mezzo a un bosco. Immagini, parole, sguardi diversi interpellano il lettore lungo un cammino su molti livelli, ma con un unico, fortissimo, denominatore comune, la montagna, invisibile e tuttavia presente”.
La condivisione di uno sguardo, dello sguardo degli uomini che amano la montagna, lega tutti i visi ritratti.
Il libro, edito da Nicolodi, costa 45 euro.
Elisa Lonini
