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L’osservatorio italo-israeliano Emilio Segrè

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L’osservatorio Emilio Segrè (2.025 metri) è situato sul monte Hermon, il punto più alto e settentrionale di Israele. Porta il nome del grande scienziato italiano e Premio Nobel Emilio Segrè (1905-1989).

Quota 2.025 metri
Latitudine N 33° 10’
Longitudine E 33° 29’
Location monte Hermon, Israele
Ricerche fisica dei raggi cosmici, previsioni del tempo spaziale

Dal monte Hermon, chiamato in arabo “Jabel El Sheich”, nelle giornate serene è possibile vedere il territorio siriano. Nel 1973 Israele durante la guerra dello Yom Kippur subentrò alla Siria nel controllo del monte Hermon. Il punto più alto del monte ospita sofisticate e moderne tecnologie radar e sistemi di rilevamento dell’esercito israeliano.
Il monte Hermon è una parte separata delle colline del Golan. Il monte Hermon (2224 m slm) ospita l’unica stazione sciistica israeliana.
Il Centro Israeliano per i Raggi Cosmici è stato costituito nel novembre del 1997 e comprende un osservatorio di raggi cosmici, basato sulla collaborazione con il Gruppo italiano Raggi Cosmici.
Ricerca al Laboratorio Emilio Segrè
L’osservatorio di raggi cosmici Emilio Segrè è operativo dal giugno 1998, in modalità continua, 24 ore su 24.
Dal gennaio 1999 sono stati collocati dei rilevatori della velocità del vento (per la determinazione dell’effetto Bernoulli nei raggi cosmici) e rilevatori della temperatura dell’aria esterna.

Studi sulla formazione dei fulmini
I raggi cosmici, costituiti da particelle ad alta energia, producono nell’atmosfera un’intensa ionizzazione e hanno un ruolo decisivo nella formazione dei fulmini.
Il centro si occupa della costituzione di un centro dati mondiale sui raggi cosmici, nell’esecuzione di un programma di ricerca sull’astrofisica dei raggi cosmici e sulla geofisica, nello studio di metodi analitici per le previsioni di eventi anomali nelle radiazioni cosmiche, che rappresentano cambiamenti nell’ambiente interplanetario e nelle vicinanze della terra.

Previsioni del meteo spaziale
Le eruzioni solari di grandi dimensioni potrebbero essere nocive per le sonde spaziali, per i satelliti orbitanti intorno alla Terra, per i viaggi aerei, per le comunicazioni elettromagnetiche e probabilmente anche per gli essere viventi. È stato costituito un network mondiale per fornire servizi di allarme avanzato per questi gravi eventi.
Centro mondiale di dati sui raggi cosmici.
Il monitor mobile di raggi cosmici a neutroni, fornito dal gruppo italiano, è stato trasferito all’Osservatorio Emilio Segrè nel giugno 1998. Questo rilevatore viene utilizzato in collaborazione con scienziati del laboratorio S.V.I.R.C.O. (studio delle variazioni d’intensità dei raggi cosmici) di Roma.

La stazione fa parte della rete mondiale rilevatori di neutroni.

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