Quattro itinerari per le ciaspole a Livigno. Facili e distanti dalla folla
La località valtellinese è presa d’assalto dagli sciatori? Nessun problema, basta incamminarsi lungo i numerosi “percorsi gestiti” preparati per chi vuole trascorrere qualche ora nella natura
Anche a Livigno, balzata nei giorni scorsi agli onori della cronaca per il sovraffollamento vacanziero fonte di inquinamento e code infinite, si possono trascorrere giornate all’insegna del silenzio e della natura. E non occorre allontanarsi troppo dal paese, oppure affrontare percorsi dai dislivelli esagerati. Sono numerosi, infatti, gli itinerari percorribili con le ciaspole che si allontanano dai luoghi più frequentati. In molti casi si tratta inoltre di “percorsi gestiti”, ovvero mantenuti sempre battuti e controllati. Vere e proprie ispezioni sul campo, per esempio, possono determinare la chiusura degli itinerari in caso di pericolo valanghe.
Per verificare l’apertura dei percorsi prima di uscire di casa vale la pena controllare l’app My Livigno, che viene costantemente aggiornata. La partenza della maggior parte degli itinerari è raggiungibile con i mezzi pubblici gratuiti.
Val Federia
L’itinerario per le ciaspole delle Tee di Val Federia, è un percorso circolare che parte dal Ponte di Calcheira, nei pressi del parcheggio P3, raggiungibile con la linea di bus gratuita alla fermata ”CantonChestel”. Una volta attraversato il Ponte di Calcheira si prosegue per la valle sulla destra, seguendo i paletti verdi e fucsia. Con un percorso a tornanti nel bosco si raggiungono le prime tee, le case tipiche di Livigno caratterizzate dalle ante rosse. Guadagnata quota, si continua lungo un sentiero a mezza costa in campo aperto fino ad arrivare alla Tea da Memi un ristoro aperto anche in inverno dove è possibile fermarsi per una pausa. Poco più avanti la traccia battuta scende verso valle per tornare al punto di partenza seguendo un diverso itinerario. Il percorso misura 4,4 km con un dislivello di 242 metri.
Baitel da Plascianet
Il Baitel da Plascianet è meta di un’escursione di grande effetto panoramico sulla piana livignasca. Il percorso è, come sempre, segnalato da paline verdi e fucsia ed è raggiungibile con il servizio di trasporto urbano gratuito scendendo alla fermata ”PalipertFlorin 60”. Poco più avanti, in direzione del paese, sono visibili i primi pali che salgono per una traccia che in poco più di un’ora di cammino porta ad uno dei più famosi baitel di Livigno, piccole baite (incustodite) della comunità locale aperte a tutti per momenti di relax. Per scendere si ripercorre lo stesso tracciato fino al parcheggio. Distanza 3,4 km, dislivello positivo 303 metri.

Sentiero d’Arte
Natura, a Livigno, fa rima con arte: il Sentiero d’Arte, infatti, è un percorso più semplice dei precedenti, che si si sviluppa all’interno di un bosco di larici secolari ed è segnalato con palinatura verde e gialla. Durante la ciaspolata si incontrano sculture in legno realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo, giunti negli anni scorsi a Livigno per il simposio d’arte Wood’n Art. Dal Parcheggio P5 Teola, si attraversa la strada e si prende il sentiero in direzione Larix Park, che presenta una breve salita con vista sull’area di San Rocco. Dopo qualche decina di metri si entra nel lariceto in cui si riconoscono costruzioni colorate, ponti sospesi e zip line delParco avventura estivo Larix Park. Proseguendo sitrovano le prime sculture. Da qui si può decidere se tornare indietro dalla stessa strada o proseguire in leggera discesa fino alla pista da fondo dove il percorso di neve battuta Winter Trail consente di tornare indietro fino al punto di partenza. Il Sentiero d’Arte ha una lunghezza di 3,9km con un dislivello di 91 metri.
Tea dal Brun
Adatto anche ai principianti il percorso Tea dal Brun effettua un itinerario circolare che parte dalla Latteria di Livigno e risale i pendii boscosi sovrastanti. Già dal parcheggio della Latteria, raggiungibile con la linea blu del bus gratuito di Livigno,si vedono le palineverdi e fucsia che, rapidamente risalgono il pendio. Ultimata la salita (l’unica di una certa lunghezza di tutta l’escursione, si prosegue in direzione Passo Forcola, in un saliscendi che consente di godere della vista dall’alto su Livigno. Giunti alle piste dell’impianto Mottolino si scende fino a tornare in via Pemont nelle vicinanze della Latteria. La lunghezza del percorso è di 3,6km con un dislivello positivo di 184 metri.
In quasi tutti i negozi di sport di Livigno è possibile noleggiare l’attrezzatura: ciaspole, bastoncini, Artva, pala e sonda. Se si sceglie un’escursione con guida, di solito ma è sempre meglioverificare, l’attrezzatura necessaria, viene fornita al punto di partenza. Come per tutte le escursioni in montagna, anche per ciaspolare è necessario avere un abbigliamento idoneo alla temperatura e alla giornata con particolare attenzione alle calzature che devono essere impermeabili e da montagna.