1 dicembre 2005 – Mentre il bilancio della tragedia avvenuta nella miniera di carbone di Heilongjiang, nel nordest della Cina, resta fermo a 161 morti, le autorità cinesi hanno arrestato oggi il direttore Jinguang. E con lui il responsabile locale del partito comunista Chin Zhiqiang.
Ma, al momento della tragedia, le autorità minerarie non hanno saputo nemmeno fornire una stima adeguata del numero di minatori presenti in galleria al momento dello scoppio. I soccorritori, infatti, hanno trovato intrappolate un numero di persone maggiore di quello dichiarato.
L’esplosione di Heilongjiang è uno dei più gravi incidenti minerari negli ultimi 20 anni.
– Nell’immagine, l’architettura tipica di una miniera di carbone