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Il video dell’enorme frana della Punta Tre Amici, sul Monte Rosa

Il distacco di notevolissime dimensioni non ha causato danni alle persone. Ma l’accesso all’Alpe Pedriola è ancora fortemente sconsigliato a causa della grande quantità di materiale ancora in bilico

Una densa coltre di polvere marrone ha accolto l’altra mattina i primi addetti che hanno raggiunto l’area del Belvedere, punto d’arrivo della seggiovia che sale da Macugnaga. È bastato uno sguardo verso le montagne in direzione sud per comprendere la causa: un’enorme striscia scura tagliava l’intero pendio che dalle pendici della Punta Tre Amici scende fino al Lago delle Locce e subito dopo all’Alpe Pedriola, la conca ai piedi della Est del Monte Rosa dove si trova il Rifugio Zamboni-Zappa.
Il distacco è avvenuto nella notte e non ha causato danni alle persone. Una fortunata coincidenza, visto il cospicuo numero di escursionisti che anche in questa stagione raggiunge quotidianamente la zona. Resta però l’immagine spaventosa di quella striscia nerastra che scende per oltre 1000 metri di dislivello e ben visibile nel bianco della parete. Il caso, o ancora una volta la fortuna, non ha voluto che l’enorme quantità di materiale si riversasse nel bacino del Lago delle Locce, causando così un’esondazione che avrebbe potuto avere effetti disastrosi anche sul fondovalle.

Il video

 

Le immagini all’elicottero che ci ha inviato Luca Tondat mostrano la vi a seguita dal materiale che,staccatosi da una quota di circa 3.400 metri, si è in massima parte riversato nella morena del ghiacciaio del Belvedere, ai piedi della Punta Gnifetti. Tutto intorno, e per un’estensione di oltre un chilometro, la neve è coperta da terra e polvere, offrendo un desolante colpo d’occhio.
La ricognizione fatta con l’elicottero ha permesso di notare notevoli quantità di materiale ancora in bilico, inevitabilmente destinato a cadere nei prossimi giorni. Per questo l’accesso all’Alpe Pedriola è fortemente sconsigliato, così come la risalita con le pelli di foca verso il Pizzo Bianco passando dal Canalone Chiovenda.
Nessun problema, va detto, per gli sciatori in questi giorni in vacanza a Macugnaga e per tutti gli altri itinerari escursionistici che si snodano sui pendii intorno al paese.

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