Cingoli elettrici sotto gli sci per skialper pigri. Ci mancavano solo gli E-Skimo
La ricerca tecnologica non si può arrestare. Ma siamo proprio sicuri che gli sci “a pellata assistita” faranno bene alla montagna e ai suoi frequentatori? Il video
Il periodo è sufficientemente sbagliato per pensare che possa essere un pesce d’aprile. E infatti è tutto vero. Il brand E-Outdoor ha appena annunciato la produzione dei nuovissimi E-skimo, sci da scialpinismo elettrici per salire senza far fatica. Una sorta di bici elettrica ma per l’inverno.
Lo sci è dotato di powertrain elettrico con tanto di rotolo di pelli, collegato a un pacco batterie montato sul topsheet. In salita il propulsore elettrico ti tira su, per la discesa si smonta tutto e si scende normalmente.
A quanto sembra questo sistema dovrebbe ridurre lo sforzo muscolare del 30% e consentire di una salita più veloce del 80%. “I nostri ingegneri si sono ispirati al mondo rivoluzionario delle bici elettriche”, spiega il team E-outdoor. “E-skimo è dotato di un sistema di auto attivazione intelligente alimentato da sensori avanzati e da una piattaforma inerziale a 6 assi. Innesca intuitivamente i motori durante la salita, dandovi la spinta necessaria quando è più importante. In discesa, analizza i dati relativi all’accelerazione e alla pendenza, aiutandovi a perfezionare la vostra tecnica sciistica per ottenere le massime prestazioni. Vogliamo collaborare con i maggiori marchi di sci in modo da rendere accessibile questa tecnologia a tutti i brand conosciuti”.
E-outdoor garantisce che la batteria possa durare fino a tre ore permettono così delle salite di diverse centinaia di metri di dislivello.
Vi sta già venendo voglia di risolvere i regali di Natale dell’ultimo minuto con questo fantastico marchingegno scansa-tutine? Niente da fare. Ci vorrà infatti ancora un po’ prima di vedere questi tapis roulant ambulanti in giro sulle cime. Lo sci elettrico sarà ufficialmente presentato al Consumer Electronics Show di Las Vegas il prossimo 7 gennaio.
Intanto E-Outdoor proclama di voler democratizzare il mondo dello sci alpinismo con questa invenzione. Bah, siamo scettici. Se c’è qualcosa di davvero democratico al mondo è proprio la fatica!
Mi viene in mente la battuta del ragionier Fantozzi….
E’ proprio vero che al peggio non c’è mai fine!!!