La Val di Susa si ferma contro la Tav
16 novembre 2005 – Un lunghissimo corteo è partito da Bussoleno in Val di Susa per dire no alla linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione.
Partito con una ventina di minuti d’anticipo, verso le 9.40, aprono il corteo oltre ad una cinquantina di sindaci dei paesi della Val di Susa e agli amministratori locali, il presidente di Lega Ambiente Roberto Della Seta, l’indipendente di Rifondazione Pietro Folena, il parlamentare europeo Vittorio Agnoletto.
La marcia percorrerà otto chilometri. La scritta No-Tav è dappertutto: sulle bandiere e sui palloncini bianchi e rossi, ma anche sui pali della luce, sui muri delle strade.
Allo sciopero, indetto dalle Rsu-Fiom, hanno aderito le confederazioni dei Cobas, ma non la dirigenza della Cgil.