Val di Susa, gruppi eversivi nelle manifestazioni anti-tav
12 novembre 2005 – Dei gruppi eversivi avrebbero infiltrato le manifestazioni anti-tav in Val di Susa. Lo ha detto quest’oggi il ministro dell’Interno Pisanu in un’intervista a Rai Tre.
Il responsabile del Viminale ha detto che "alcune fazioni di varia intensità eversiva si sono infiltrate nelle proteste pacifiche, come è avvenuto nel caso della mobilitazione anti-Tav, per inquinarle e dirottarle verso esiti violenti". Il ministro dell’Interno ha puntato il dito soprattutto contro "gli anarco-insurrezionalisti, che sono i più presenti e i più diffusi su tutto il territorio, a Torino, nel Trentino, in Sardegna, a Milano, a Viterbo e così via".
Pisanu ha fatto riferimento alle proteste contro la linea ferroviaria ad alta-velocità Torino-Lione, da cui era spuntato persino un pacco bomba per fortuna innocuo. "Lì c’erano migliaia di cittadini onesti e pacifici che manifestavano la loro avversione ad un’opera che io, invece, ritengo di importanza vitale per il nostro Paese e per l’Europa. Ma manifestavano pacificamente. Altri gruppi ne hanno approfittato per inserirsi e creare situazioni di disagio".
"Faccio un solo esempio – ha proseguito il ministro – hanno divelto il guard-rail di una strada che dava su un precipizio. Se la polizia non fosse stata particolarmente scrupolosa nell’arginare la manifestazione, sarebbe potuto accadere l’irreparabile, e costoro sarebbero riusciti a suscitare l’indignazione e la reazione, anche scomposta, di cittadini, ripeto, assolutamente pacifici e laboriosi come sono i cittadini della Val di Susa".