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GW: la Cina distrugge le foreste birmane

19 ottobre 2005 – Le compagnie cinesi stanno abbattendo intere foreste nel Myanmar settentrionale, a ridosso dei monti Kumon e Mangin, con la complicità delle milizie etniche locali e il disinteresse del governo centrale di Pechino. La denuncia viene da Global Witness, organizzazione privata per la tutela dell’ambiente.

Il 95 per cento del legname che la Cina importa dal Myanmar – si legge in un rapporto dell’asociazione – viene tagliato in violazione delle leggi per la protezione delle foreste.

Le foreste Kachin (nell’immagine), al confine con la Cina, presentano – secondo l’Unesco – una delle bio-diversità più rilavanti al mondo. E il pesante disboscamento sarebbe un pericolo più che consistente per la sopravvivenza di questo delicato ecosistema. Dal versante cinese, nella provincia dello Yunnan, la maggior parte dell’area è parco nazionale e il taglio di legna è proibito. 

 “E’ un commercio fuori di qualsiasi controllo

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