Trekking in Patagonia: istruzioni per l’uso. E sette idee per camminate indimenticabili
Camminare con vista sul Cerro Torre e il Fitz Roy: un’esperienza non riservata ai grandi scalatori ma accessibile a tutti senza problemi. Si fa base a El Chaltén, la città degli alpinisti
Con l’inizio dell’estate australe prenderà il via nelle prossime settimane la grande stagione dei trekking nella Patagonia argentina. Ecco, quindi come organizzarsi e un breve elenco dei percorsi più gratificanti all’ombra del Fitz Roy e del Cerro Torre. Ve ne sono di tutti i tipi: da quelli facili e di poche ore fino agli itinerari di più giorni e a volte non privi di difficoltà. Per tutti il riferimento El Chaltén, diventata negli anni la capitale del trekking e dell’alpinismo. Tutti passano da lì. Possiamo mancare proprio noi?
Sette idee di viaggio, iniziando dai più semplici
Salto El Chorillo (cascata)
Breve trekking di 2 ore dalla lunghezza di 4 km a/r per raggiungere la splendida cascata denominata Salto el Chorillo. Non ha pendenze significanti e si svolge su strada sterrata. Si parte del centro del paese, è raggiungibile anche in auto e quindi può essere affollata.
Mirador Los Condores e Las Aguilas
Trekking ad anello di tre ore che offre ampie vedute dai suoi due Mirador (punti panoramici). Il dislivello è circa 200m. Dal Mirador Los Condores si vedono il Fitz Roy ed Il Cerro Torre e forse come dice il nome un Condor. Dal Mirador Las Aguilas la vista si posa sul Lago Viedma.
Laguna Torre (Cerro Torre)
Forse il trekking più frequentato che si compie su un’unica direttrice. Lunghezza di 19km, dislivello 500m durata circa 8h. Non tecnicamente difficile anche se lungo. Splendidi i panorama della Laguna, ricca di iceberg, e sul Cerro Torre. Possibile allungare il percorso di 15 minuti fino alla Capanna Maestri e possibilità di dormire (in tenda) nel Campamento De Agostini.
Laguna De Los Tres (Fitz Roy)
Altro trekking lungo – 8 ore tra andata e ritorno – per ammirare la Laguna de Los Tres, il Fitz Roy (da vicino) la Laguna Sucia e Laguna Capri. Lungo 22km con 1000m di dislivello alcuni tratti sono ripidi. E’ possibile partire sia da El Chaltén che dalla località “El Pilar” raggiungibile in auto. Belle visuali anche sul Glaciar Piedras Blancas. Possibile dormire al Campamiento Pinocet (in tenda) per godersi una splendida alba sul Fitz Roy.
Loma del Pliegue Tumbado
Trekking in giornata per ammirare Fitz Roy , Cerro Torre e Lago Viedma. Da fare in giornata durata 7/8 h ha un dislivello di 1100 metri e una lunghezza 16km. Anche questo trekking parte da El Chaltén e si compie su un’unica direttrice.
Trekking Hemul Circuit (4 giorni)
Anche detto “Vuelta a Hemul” è un percorso impegnativo di 65 km che i effettua in quattro giorni con partenza e arrivo a El Chaltén. E’ un trekking selvaggio, uno dei più belli del Sud America con due passaggi con la Zip Line (tirolesa) dove serve imbracatura (che si può affittare anche in città). Necessario richiedere un permesso al Centro visitatori del Parque del Los Glaciares (a 500m dalla stazione dei bus di El Chaltén). Si dorme in Campamenti (Toro, Paso del Viento, Los Tempanos) e occorre portarsi la tenda e i viveri. Viste stupende su Fitz Roy, Ghiacciaio e Lago Viedma. Controllate prima il meteo.
Come arrivare
El Chaltén è situata a circa 3 ore di bus da El Calafate, sede di un aeroporto collegato giornalmente con Buenos Aires.
E’ possibile raggiungere El Chaltén anche dal Cile attraversando il confine presso Candelario Mancilla in un viaggio indimenticabile di un giorno che si può effettuare solo in bici o a piedi. Da Villa O’Higgins, fine della Carettera Austral, si prende una “barcaza” (parte 3 volte a settimana solo con il bel tempo) attraverso il Lago O’ Higgins. Sbarcati a Candelario Mancilla si svolgono le operazioni di frontiera Cilene e ci si incammina per 21km fino a raggiungere la sponda nord della Laguna del Desierto dove si entra formalmente in Argentina. Viste sul Fitz Roy fantastiche tempo permettendo. Là un altro battello (parte giornalmente) per raggiungere la sponda Sud della Laguna dove con una breve corsa in bus o in taxi si raggiunge El Chalten. In bici e, a piedi con un buon passo, si può fare in un giorno, se non si riesce si piazza la tenda al posto di frontiera argentino. C’è anche un piccolo aereo che compie la tratta Villa O Higgins – Candelario Mencilla.
Vitto e alloggio
Una quantità infinita di alloggi per tutte le tasche. Prezzi leggermente inferiori degli standard europei. Gli Hostal vanno per la maggiore. Ci sono anche campeggi con possibilità di affittare la tenda in loco. Per mangiare la carne argentina la fa da padrone. Ci sono anche ottime birrerie.
Meteo
La Patagonia è famosa per i suoi venti! Anche nell’estate australe, tra dicembre e febbraio, possono soffiare molto forte. È comunque questa la stagione migliore per andare ma attrezzatevi a venti, piogge e a bruschi cambi di temperatura. Anche durante la “bella stagione” le temperature medie a El Chaltén sono comunque basse intorno ai 10 gradi centigradi. Per qualunque necessità non mancano negozi dove comprare e/o affittare il materiale necessario.
Cosa vedere e fare nelle vicinanze
Il Ghiacciaio Perito Moreno a 80km da El Calafate una delle attrazioni più visitate al mondo ed immagine simbolo della Patagonia. Si può fare pure un tour con i ramponi all’interno del ghiacciaio.
Un trekking al Parco Nazionale Torres del Paine.
Pedalare lungo la Carettera Austral Cilena.
Una gita in barca lungo il ghiacciaio Viedma il più grande del Sud America.