Grande Mario Vielmo! L’alpinista veneto ha completato sullo Shisha Pangma i suoi 14 ottomila
La guida alpina di Lonigo ha completato alle 9.40 cinesi (le 3.40 di mercoledì mattina in Italia) la sua collezione di vette sugli 8027 metri dello Shisha Pangma. Congratulazioni e buona discesa da tutti noi!
Dalle altissime quote del Tibet è arrivata una splendida notizia. “Amore ho raggiunto la vetta”, scrive Mario Vielmo alla sua compagna Francesca, in una schermata del tracker Garmin pubblicata sulla sua pagina Facebook. “E’ stata durissima faceva un freddo cane, ora sono al C2 con Lhakpa Sherpa”, prosegue il messaggio, accompagnato da una schermata che mostra l’itinerario seguito fino in cima.
“Mario ha raggiunto la vetta dello Shisha Pangma alle 9.40 ora locale (3.40 ora italiana di stanotte), dopo una salita di circa 13 ore lungo la via Iñaki, con venti di minimo 35/45kmh e temperature windchill di -30 gradi”, scrive Francesca sulla stessa pagina social.
“Mario era partito infatti ieri sera alle 20 ora locale (14 italiane) dopo solo un paio di ore di riposo a C2, raggiunto ieri. L’obiettivo era raggiungere quota Ottomila prima dell’alzarsi dei venti a 55kmh. Ora si trova a campo 2 avanzato insieme a Lhakpa Sherpa”, prosegue il post.
Con questa salita Mario Vielmo ha completato la corona dei 14 “ottomila” senza usare ossigeno supplementare. È il primo veneto a raggiungere questo obiettivo, il 9° italiano (il 10° se si considera anche Fausto De Stefani, la cui collezione non è stata riconosciuta), e tra i poco più di 20 alpinisti al mondo ad aver scalato gli ottomila senza ossigeno.
“La cosa più importante, non essendo mai stato a caccia di record, è che Mario ha coronato il suo grande sogno di una vita! E ancora più importante, che ora torni presto a campo base e a casa. Domani sono previsti venti ancora più forti e neve (scusate ma io sarò tranquilla al 100% solo quando sarà al campo-base”, prosegue Francesca.
“Sarà lui poi a condividerci la foto di vetta e a raccontarsi appena avrà Internet. Grazie a tutti i sostenitori di questa impresa, a chi ha sempre tifato e creduto in lui. E mi permetto di dire grazie agli amici che dal cielo hanno vegliato e continuano a vegliare su di lui”, conclude la compagna di Vielmo su Facebook.
Mario, anche nel giorno della vittoria, ci tiene a ringraziare tutti gli sponsor che gli hanno permesso di raggiungere l’obiettivo. Un elenco che include LORO Luce Gas, SISMA Spa, CSC Spa, F.lli Bari, Mar Tech Srl, Sergio Bassan John Deere, FVL, e anche 2M Net srl, Trixie Italia e Uniquo, e gli sponsor tecnici Scarpa e Karpos.
“…la corona dei 14 “ottomila” senza usare ossigeno supplementare…” A me risulta che sull’Everest l’ossigeno l’abbia usato.