Miniere cinesi, tre incidenti in 2 giorni
6 ottobre 2005 – A quanto pare le miniere cinesi sono le più pericolose del mondo. E la conferma giunge dai tre incidenti che in meno di due giorni hanno ucciso 49 minatori.
L’ultimo episodio ieri. Un’esplosione all’interno della miniera Yatuer, nella provincia settentrionale dello Xinjiang, provincia nord della Cina, ha ucciso ieri 5 uomini. Al momento dello scoppio erano al lavoro 25 minatori. Undici sono riusciti a fuggire: i morti sono 5. Gli altri sono dispersi.
Nello stesso giorno 10 minatori sono morti e almeno 18 dispersi a causa di un allagamento improvviso nella cava Longtan, a Guang’an, nella provincia sud-occidentale del Sichuan.
Lunedì 3 ottobre erano morti altri 34 operai e 19 erano rimasti feriti in maniera grave da un’esplosione di gas in una miniera nella provincia centro orientale dell’Henan di proprietà della compagnia Henan Hebi Coal. Secondo le autorità, la miniera presentava falle nel sistema di ventilazione e lavorava con equipaggiamento obsoleto. Lo stesso ufficio ha ordinato alla compagnia, che controlla 8 delle maggiori miniere del Paese con una produzione di oltre 7 milioni di tonnellate annue, di chiudere le cave e rivedere l’intero sistema di prevenzione.
Secondo i nuovi regolamenti emanati a luglio, gli incidenti con meno di 30 morti vengono classificati “medi