27 settembre 2005 – Allo Shisha Pangma stanno battendo la fiacca? No, sono bloccati dal vento. Silvio Mondinelli, fermo al Campo Base, freme. Costretto in tenda è come un leone in gabbia. Sfoga l’energia a suon di musica, ma non vede l’ora di partire.
Eppure, là fuori, qualcuno ci sta provando lo stesso. "Daniele Nardi e i suoi sono partiti oggi per la cima. Ma noi non ci fidiamo ancora: c’è troppa neve accumulata e troppo vento. In queste condizioni la montagna è pericolosissima".
Molta prudenza, quindi. Anche perchè l’obiettivo è il più ambizioso possibile: "Sia io che Mario siamo già stati sulla "middle" e ora vogliamo arrivare sulla cima principale. Nell’attesa, comunque, c’è anche un pizzico di furbizia: mentre noi ce ne stiamo qui buoni buoni, loro iniziano a fare la traccia!", esclama speranzoso Mondinelli.
Le previsioni lasciano intravvedere la partenza per la vetta tra pochi giorni. Campo 1 e Campo 2 sono già pronti. Mentre l’allestimento di Campo 3 è previsto durante l’attacco alla cima.
Come al solito, la tensione dell’attesa si stempera con il racconto della vita quotidiana e qualche battuta."Musica, letture, chiacchierate sono il nostro pane quotidiano al Campo Base. Ma io sono messo peggio degli altri, perchè ho in tenda il rompiscatole con la tromba…". Riferimento "affettuoso" a Marco Confortola. "Ci fa tutti i giorni la serenata. La sera suona il silenzio, ma lo definirei un concerto un po’ spelacchiato. La mattina invece è in forma, ci sveglia con un trillo allegro: si vede che dormire gli fa proprio bene!".
Sara Sottocornola
Nella foto: Silvio "Gnaro" Mondinelli al Campo Base dello Shisha Pangma (Fonte: ottomilaventisette.org)