“Captain Fantastic”: in quale mondo vogliamo che crescano i nostri figli?
Questa la domanda che ha ispirato il regista Matt Ross per realizzare una commedia agrodolce ma dal forte impatto emotivo che sviscera i pro e i contro dello “stile di vita organico”
Se credi che non ci sia speranza, farai in modo che non vi sia alcuna speranza.
Se credi che esista un istinto verso la libertà, farai in modo che le cose possano cambiare.
Ed è possibile che tu possa contribuire a creare un mondo migliore.
– Captain Fantastic (2016)
In quale mondo vogliamo che crescano i nostri figli? È a partire da questa domanda, tanto generica quanto stimolante, e dalla personale esperienza di vita in varie comuni hippie della California e dell’Oregon, che il regista e autore Matt Ross ha tratto ispirazione per Captain Fantastic (2016), commedia agrodolce (e scalda cuore) che riflette sui vantaggi e i limiti di una filosofia educativa (e di vita) alternativa.
Ispirata a Noam Chomsky e mescolata con il Buddhismo, il socialismo marxista e quello che oggi verrebbe definito come uno “stile di vita organico”, a stretto contatto con la natura, l’utopia di Captain Fantastic è quella di Ben Cash, un padre di sei figli interpretato da Viggo Mortensen che cresce ed educa da solo i suoi sei figli tra i boschi dello stato di Washington.
Lontani dalla civiltà e abituati a cacciare, pescare e praticare diverse forme di artigianato, i figli di Ben sono altamente istruiti, atletici, sani… ma non sanno davvero cosa ci sia al di là della foresta, né come siano le “persone normali” e la vita dei loro coetanei. Il loro punto di riferimento è il solo padre, ma la sua figura viene messa in crisi quando la madre, malata di disturbo bipolare, si suicida. Il funerale si terrà in New Mexico e verrà celebrato, come volontà dei suoi ricchi genitori, in chiesa: tutto il contrario di quello che aveva espresso nelle sue ultime volontà, cioè di venire cremata (secondo l’usanza buddhista) e di avere le sue ceneri gettate nello scarico di un wc pubblico (secondo un mero senso dell’umorismo) dai suoi figli.
Ben è così di fronte a un enorme interrogativo: rischiare di perdere i figli, ma cercando di fermare il funerale tutti insieme, o rimanere in silenzio di fronte alla negazione della volontà della moglie. Ben e i figli scelgono chiaramente la prima opzione, e così Captain Fantastic diventa uno sgangherato road movie dallo Stato di Washington al Nuovo Messico a bordo di un vecchio pulmino chiamato ‘Steve’ attraverso la scoperta della società americana e la problematizzazione di due stili di vita agli antipodi.
La natura ha ovviamente in Captain Fantastic un ruolo di primaria importanza: è intorno ai suoi cicli che i Cash vivono e si sostengono, rispettandola e venerandola; ed è quindi la geografia naturale in cui si muovono, contrapposta a quella urbana, che dettano il ritmo e lo sviluppo del film. Se, infatti, tra i boschi i bambini e i ragazzi si muovono agilmente, è proprio tra il cemento e gli edifici del consumismo americano che si sentono costretti ed alienati. Il punto sarà quindi, come in tutte le cose, trovare un equilibrio sano per impedire che questi ragazzi rimangano eremiti e alieni rispetto a tutto il resto del mondo.
Le location di Captain Fantastic
Le riprese del film sono avvenute principalmente nello stato di Washington – precisamente a Sultan, Snohomish, Deception Pass State Park, Gold Bar, Kirkland e nella contea di Whatcom – in Nuovo Messico (Mesilla, Albuquerque e Las Cruces) e a Portland, in Oregon. Ecco alcune delle location naturali più belle
Snohomish River, Washington
Situato nello stato di Washington, tale corso d’acqua importante si forma dalla confluenza dei fiumi Skykomish e Snoqualmie vicino alla città di Monroe. Scorre per circa 32 chilometri verso nord-ovest, attraversando la città di Everett, prima di sfociare nel Puget Sound.
Deception Pass State Park, Washington
Situato nello stato di Washington, è uno dei parchi statali più visitati della regione. Si estende su circa 17 chilometri quadrati, comprendendo parti delle isole Whidbey e Fidalgo, e offre panorami mozzafiato su acque turchesi, foreste dense, e scogliere spettacolari. Il parco è famoso per il Deception Pass Bridge, un ponte ad arco che collega le due isole e offre vedute straordinarie del passaggio sottostante.
Gold Bar, Washington
È nei pressi di questa pittoresca cittadina che è situato il verde e denso bosco in cui sono state girate diverse scene del film. Circondata da foreste, fiumi e montagne, Gold Bar è un punto di partenza popolare per escursioni e avventure nella natura come la visita alla Wallace Falls, una delle cascate più conosciute dello stato.
Captain Fantastic è disponibile per la visione su diverse piattaforme di streaming
