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Cappelluti: dagli Ufo all’incidenza del sole nei cambiamenti climatici

10 agosto 2005MetoLive pubblica un’intervista in esclusiva con il Dottor Nico Cappelluti, che lavora al Max Planck Institute di Monaco di Baviera. Laureato in astronomia a Bologna, Cappelluti, tramite osservazioni del satellite europeo XMM-Newton della NASA, cerca ora di capire, insieme ad altri esperti, come nascano ed evolvano i buchi neri supermassicci, ovvero con una massa che va da un milione ad un miliardo di masse solari.

Riportiamo il testo integrale dell’intervista:

Dottor Cappelluti, qual è la sua posizione circa il fenomeno dei cerchi nel grano?

Io penso che questi siano fenomeni che piu’ che con la scienza abbiano a che fare con la voglia di qualche burlone di far parlare di sè.
Vi consiglio di visitare il sito del CICAP dove si promette un milione di dollari a chi dimostra che questi cerchi nel grano abbiano un’origine non terrestre. Fra l’altro questo ente ha anche dimostrato come i cerchi nel grano si possano fare dando l’impressione che vengano dal nulla. Poi vede, essendo in genere molto bassa la cultura scientifica media, questi argomenti fanno molto scalpore, quindi non mi meraviglia il fatto che si sia venuto a creare addirittura un business attorno a questo argomento. Poi purtroppo esistono i cosiddetti gruppi di "Ufologi", che altro non sono che circoli di simpaticoni, a cui piace fantasticare su congetture internazionali e molto spesso si dimenticano di fare i conti con il metodo di indagine scientifico. Io penso che, almeno in Italia, dovremmo cercare di parlare piu’ della nostra scienza, sempre piu’ malata e che potrebbe dare tanto al nostro Paese ma che sembra essere diventata un ingombro.

Nel meccanismo del cambio climatico quanto possono veramente incidere le cause astronomiche e quanto l’uomo?

Io penso che solamente le variazioni dell’attività solare possano incidere tantissimo, anche se a dire il vero stiamo parlando di studi molto difficili che richiedono una grande capacità di calcolo ed ancora non si hanno risultati affidabili. Per quanto riguarda l’impatto dell’umanità sul clima sicuramente tutta la CO2 che immettiamo in atmosfera bene non fa all’ecosistema, anche
se purtroppo non sappiamo nemmeno quanto incida in termini di riscaldamento globale. Comunque io penso che se solo si ha il dubbio che l’evanescente effetto serra esista, l’emissione di gas vada assolutamente ridotta. Ne godranno sicuramente i nostri polmoni.

Cosa ne pensa della posizione favorevole assunta dal teologo Balducci circa la reale esistenza degli ufo?

Qui entriamo nel campo della semantica, cosa si intende per UFO? I dischi volanti che ogni tanto atterrano nel giardino di qualcuno oppure forme di vita su altri pianeti? I dischi volanti li lascio studiare agli ufologi che sicuramente sapranno come fare. Per quanto riguarda la ricerca della vita su altri pianeti è bene sapere che con i telescopi di ultima generazione siamo riusciti a scoprire pianeti con massa dell’ordine di 1/10 di quella di Giove. Ci sono in progetto missioni spaziali che hanno come scopo la ricerca di pianeti extrasolari di massa terrestre. Questo sarà il primo passo per la cosiddetta "detection of life" che é un filone di ricerca che sta ricevendo molti fondi nel campo dell’astronomia. La scienza ritiene molto più improbabile l’assenza di altre forme di vita intelligenti che la presenza stessa.Comunque citando un famoso film, se nell’universo non ci fossero altre forme di vita sarebbe un grandissimo spreco di spazio.

E’ davvero possibile che qualcuno stia lavorando per modificare il clima su vasta scala per fini politici ed economici?

Ma sicuramente; per il denaro a questo mondo si fa tutto, ci si mette anche in politica. Non ho le "conoscenze" adatte per darle la risposta, lasciamo questa ipotesi al suo bellissimo libro.

Pensa che sarà possibile una guerra dell’acqua in futuro come paventato recentemente da Le Figaro?

Assolutamente si, ora stiamo assistendo alla guerra del petrolio che é, come tutti ben sappiamo, la risorsa principale sulla quale si fonda l’economia occidentale. 2/3 del mondo ha fame e soprattutto non ha acqua potabile a sufficienza. Questa situazione non credo che possa durare in eterno. L’acqua un giorno diverrà un preziosa fonte di energia, e credete veramente che le grandi compagnie energetiche non ne vorranno avere il monopolio come accade ora con il petrolio? Speriamo che le elezioni americane ci diano una bella mano.
Ringrazio la redazione e i redattori e vorrei suggerire i lettori di visitare il sito internet dell’ESA.

Fonte: www.meteolive.leonardo.it
Intervista di Alessio Grosso

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