Team di guide nepalesi in vetta all’inviolato Patrasi Peak (6450 m)
“Vogliamo dimostrare che esiste un alpinismo etico e sostenibile in Nepal”. Così Vinayak Jalla Malla, Pasang Rinzee Sherpa e Pasang Kami Sherpa, finita la stagione lavorativa sugli ottomila, si sono messi in gioco sul Patrasi Peak
Appena finita la stagione delle spedizioni commerciali sull’Everest, tre guide nepalesi, invece appendere i ramponi ad asciugare per un po’, hanno deciso di dedicarsi all’apertura di una nuova via in stile alpino. I tre hanno realizzato la prima salita dell’inviolato Patrasi Peak (6450 m), grazie al contributo della Uk’s Mount Everest Foundation.
Le tre guide hanno un’enorme esperienza di alta quota grazie al loro mestiere: Kami ha raggiunto la vetta dell’Everest 9 volte, Rinzee e Malla hanno già tentato il Manaslu in inverno, e il primo è anche un fotografo. Malla è una guida IFMGA che si è dato come obiettivo la promozione della scalata tra i nepalesi. Ha infatti partecipato all’organizzazione del primo festival nazionale di ice climbing, e ha pubblicato una guida all’arrampicata sportiva in Nepal. Si trovava sull’Everest il mese scorso, quando una cornice si è staccata uccidendo due alpinisti davanti a lui.
Patrasi Peak
Il Patrasi Peak è una montagna inviolata (fino a qualche giorno fa!) nel poco frequentato Nepal occidentale, al confine con l’Uttarkhand indiano. Si tratta di una cima nei pressi del Kande Hiubchuli (6627 m). Nel 2014 Bradley Morell e Alek Zholobenko avevano già tentato di raggiungere la vetta, senza successo. “La nostra ambizione va oltre il raggiungimento della vetta”, ha dichiarato Malla ai rappresentanti della Mount Everest Foundation.
“Vogliamo dimostrare che esiste un alpinismo etico e sostenibile in Nepal. Allo stesso tempo, vorremmo promuovere la bellezza della parte occidentale del nostro Paese”.
I tre alpinisti hanno raggiunto il Patrasi fuori stagione, con le piogge monsoniche in attenuazione e comunque generalmente più deboli rispetto ad altre aree dell’Himalaya. Non a caso in questa zona, vicino al Nanda Devi e al Garwhal Himalaya, l’arrampicata viene praticata anche in estate.
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