Un nuovo film su Patrick Edlinger, indimenticabile stella del free solo

Negli anni ’80, il nome di Patrick Edlinger faceva pensare subito a lunghi capelli biondi, estreme ascese senza corda e uno stile elegante e tecnico. Una volta, il climber aveva affermato “L’arrampicata per me è uno stile di vita, non solo uno sport. È una scusa per viaggiare nel mondo, per scoprire nuovi luoghi e nuove persone. La cosa più importante è rimanere liberi per tutta la vita, questo è il mio progetto per il futuro”.
Da questa dichiarazione, il titolo del film appena uscito, intitolato ‘Free for Life’.

Nel 1983, Edlinger ha realizzato la prima salita di Ca Glisse, una delle prime vie di 8a sportive in Francia. Ha poi vinto Sportroccia, una delle prime gare di arrampicata in assoluto, nel 1986, per poi aggiudicarsi anche la prima competizione statunitense nel 1988.

Ma Edlinger non era solo un formidabile arrampicatore, bensì anche un’icona mediatica. Le sue imprese, catturate in film come ‘La Vie Au Bout Des Doigts’ e ‘Opera Vertical’ hanno affascinato l’immaginazione di migliaia di giovani. Il suo stile distintivo con la spaccata oltre i 180° e le corse nei boschi prima di sfidare le pareti in Verdon, sono andate oltre il semplice atto di scalare.

“Patrick avrà sempre un posto speciale nel mio cuore e nei miei ricordi” afferma la nota climber americana Lynn Hill. “Le volte che siamo stati a cena insieme a casa sua, ridendo, lavorando insieme per il Rock and Wall magazine, e arrampicando sulle meravigliose falesie del Sud della Francia sono stati momenti di vita preziosi. Appartenendo alla stessa generazione, sono stata ispirata dai visionari successi di Patrick quando è venuto negli Stati Uniti e ha chiuso a vista molte delle vie più difficili del Paese”.