Allie Pepper è arrivata in cima al suo secondo ottomila di stagione, il Makalu (8485 m), senza l’utilizzo di ossigeno supplementare. L’alpinista australiana aveva già scalato l’Annapurna ad aprile, e adesso punta ad una terza vetta da conquistare questa stagione, il Kangchenjunga. Il suo obiettivo è salire i 14 ottomila senza ossigeno, nel più breve tempo possibile. In curriculum ne ha già cinque: il Cho Oyu (scalato nel 2007), Il Broad Peak e il Manaslu (nel 2023), oltre a Makalu e Annapurna.
Allie Pepper ha raggiunto la vetta alle tre del pomeriggio: “Questa cima è stata la più dura della mia vita, e anche la discesa non è stata da meno. Così epico, così stancante, così esposto” ha scritto in un commento a caldo su Instagram. Quattro ore dopo l’arrivo in vetta, il suo GPS la localizzava ben lontano dal campo 3, a conferma della difficoltà della discesa.
L’australiana fa parte di un gruppo di alpinisti seguiti da Seven Summit Treks: sono stati in 12 del gruppo a raggiungere gli 8485 metri del Makalu, di cui 7 sherpa; tra questi, Mikel Sherpa e Ngima Wangdak Sherpa.
Entrambi erano con Pepper anche sull’Annapurna, dove lei era l’unica a muoversi senza ossigeno.
Altri alpinisti sul Makalu
Non è chiaro se alpinisti appartenenti ad altri team abbiano tentato il summit push nella giornata del 6 maggio. Tra gli altri che scalano senza ossigeno troviamo Stefi Troguet, che è discesa al campo base dal campo 3, e Bartem Ziemski che intende sciare il Makalu filmato da Oswald Pereira.
