Cronaca

Gran Sasso: escursionista muore colpita da un fulmine

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L’AQUILA — Era una tranquilla escursione sul Gran Sasso. Ma un brutto temporale l’ha trasformata in tragedia per una donna austriaca, di 56 anni. Sylvia Heufler è morta ieri pomeriggio colpita da un fulmine a quota 2200 metri, in località Sella, mentre percorreva la via del ritorno.

Era in compagnia del marito e di una coppia di amici. I quattro erano saliti sul Monte Camicia, a quota 2500 metri, per un’escursione. Poi, l’improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche e l’arrivo di un temporale inatteso ha spinto il gruppo a mettersi in viaggio per tornare a casa. Il brutto tempo, però, non ha atteso che i quattro arrivassero a destinazione. Li ha investiti nel bel mezzo del cammino.
 
Arrivati in località Sella, la donna è stata colpita da un fulmine ed è morta folgorata. Un altro escursionista, di 45 anni, è stato colpito da un sasso e ha perso l’equilibrio, cadendo a terra. Ha riportato gravi lesioni al capo ma è riuscito comunque a continuare la discesa e a chiamare i soccorsi. Anche il marito della turista morta è stato colpito da alcuni sassi, senza riportare gravi ferite.
 
Un elicottero ha condotto i medici sul luogo dell’incidente, accompagnati dai tecnici del Corpo nazionale di soccorso alpino del Cai. Le operazioni di salvataggio dei feriti e di recupero del cadavere sono state rese difficoltose dal maltempo e dalle strade impervie.
 
Greta Consoli

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