Itinerari

Vista mare: tre escursioni a Marettimo prima del grande caldo

L’isola delle Egadi, in Sicilia, è attraversata da numerosi sentieri, che si spingono fino a quasi 700 metri di quota. Una valida destinazione per inconsuete camminate primaverili

L’isola di Marettimo è la più occidentale dell’arcipelago delle Egadi, in Sicilia. Essendosi staccata dalla terraferma alcuni millenni prima delle altre isole dell’arcipelago la flora ha avuto una evoluzione in parte diversa e ciò ha consentito ad alcune specie endemiche come il cavolo delle Egadi (Brassica macrocarpa) di prosperare.

In primavera il tripudio di colori e i profumi della florida macchia mediterranea sono al massimo e dato che anche il clima risulta meno afoso è questo il periodo adatto per affrontare alcune delle escursioni più battute, tra cui quella a Pizzo Falcone, la vetta principale a quota 686 m.

L’isola sacra citata anche da Polibio, storico greco antico scomparso nel 118 a.C. deve probabilmente il suo nome attuale al toponimo Marìtima, nome latino dell’isola che compare già nell’Itinerario Antonino, del III secolo d.C. Marettimo era infatti ben nota ai Romani che vi costruirono un presidio militare dopo la prima guerra punica i cui resti denominati Case Romane si trovano a monte del paese a circa 250 metri di quota.

L’isola è attraversata da numerosi sentieri il che, grazie alla bellezza dei luoghi, ne fa un posto ideale per godere dei profumi e dei paesaggi mediterranei, camminando praticamente in montagna ma con una spettacolare vista mare. Si consiglia, scarponi ai piedi, di partire la mattina presto per evitare le ore più calde e di portare con sé una sufficiente scorta d’acqua

Al Castello di Punta Troia

Uno dei percorsi più noti appena sbarcati a Marettimo con uno dei traghetti provenienti da Trapani, è quello verso Punta Troia, sovrastata dall’omonimo castello. Si tratta di un’antica fortificazione edificata in periodo normanno (circa 1140) e ampliata nel XVI secolo quando il viceré spagnolo di Sicilia Francesco Ferdinando d’Avalos ordinò l’edificazione del nuovo maniero, la cui struttura è pressappoco quella ancora oggi visibile, sul sito della precedente torre normanna. Partendo da Marettimo paese, ci si inoltra lungo uno stretto e panoramico sentiero verso il Passo del Bue, proseguendo attraverso una fitta macchia mediterranea verso il Castello di Punta Troia lungo il tracciato vista mare.

Partenza:  villaggio di Marettimo (livello del mare)
Arrivo: Punta Troia (116 m)
Dislivello positivo:  116 m
Tempo di percorrenza: circa 2,30 ore a/r
Difficoltà: facile

Pizzo Falcone, il “tetto” dell’isola

Leggermente più impegnativa la salita a Pizzo Falcone, passando da Case Romane dove si trovano due piccoli edifici e una chiesetta di epoca normanna. Da qui, a circa 250 metri di quota, la salita continua decisa fino in vetta da cui si può ammirare praticamente tutta l’isola da Punta Troia a Punta Basano. Volendo si può proseguire sull’altro versante dell’isola verso la Cala Conca e Punta Basano compiendo un giro ad anello che riporta in paese.

Partenza:  villaggio di Marettimo (livello del mare)
Arrivo: Monte Falcone (686 m)
Dislivello positivo:  686 m
Tempo di percorrenza: circa 2 ore solo salita (4,30 ore il giro ad anello)
Difficoltà: facile/media

Punta Basano

Una facile passeggiata è quella che dal paese porta alla selvaggia Punta Basano. Passando dal cimitero ci si dirige lungo la costa verso il promontorio per poi salire lungo un sentiero, a volte piuttosto stretto e impervio, fino ai rilievi panoramici della punta. Il rientro è sullo stesso percorso.

Partenza:  villaggio di Marettimo (livello del mare)
Arrivo: rilievi di Punta Basano (183 m)
Dislivello positivo:  183 m
Tempo di percorrenza: circa 2 ore a/r
Difficoltà: facile/media

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