Ritrovato il corpo di Claudio Ongaro, scomparso il 5 ottobre sulla Presolana
Il giovane bergamasco era uscito per una escursione dopo il lavoro senza mai fare rientro a casa. Inutili le prolungate ricerche effettuate al tempo. Ieri l’avvistamento di un casco ha consentito il ritrovamento
Un casco che sbuca dalla neve ai piedi dello spigolo Sud della Presolana. Poi la segnalazione al 118 dell’autore del ritrovamento. Quindi il riscontro: in quella zona all’inizio di ottobre era scomparso Claudio Ongaro, la cui auto era stata successivamente ritrovata al Passo della Presolana. Immediata quindi la segnalazione al Soccorso Alpino per una verifica.
I tecnici – sei i soccorritori della VI Delegazione Orobica, Stazione di Clusone – hanno valutato il flusso dei distacchi e hanno quindi effettuato la bonifica dell’area sopra il luogo del ritrovamento e, risalendo il canale, hanno trovato il corpo dell’alpinista scomparso in ottobre provvedendo poi al recupero grazie anche al supporto dell’elicottero della Guardia di finanza e del SAGF.
Ongaro, uscito per un’escursione dopo il lavoro, era stato visto per l’ultima volta la sera del 5 ottobre da un fungaiolo. Poi più nulla nonostante le ricerche protrattesi per due settimane e che avevano visto in azione circa 100 persone con l’impiego anche di elicotteri e droni.
Fino a ieri, quando il casco emerso dalla neve ha consentito di effettuare una ricerca mirata conclusa in breve con successo.
