Itinerari

Due escursioni in Val Bedretto, scrigno di biodiversità nel Canton Ticino

Facili ciaspolate, in Svizzera, verso le sorgenti del Ticino al cospetto di montagne imponenti e poco frequentate

Il fiume Ticino è il principale affluente del Po e anche uno dei corsi d’acqua di lunga percorrenza (248 km) più sani e puliti dell’arco alpino. Le sue due sorgenti sono in territorio elvetico, una, di portata più modesta, si trova presso il Passo del San Gottardo, mentre la principale sgorga nelle vicinanze del Passo della Novena, non distante dal confine tra il Canton Ticino, il Piemonte e il Canton Vallese. Questo ramo del Ticino solca la Val Bedretto e ad Airolo si unisce con quello proveniente dal Passo del San Gottardo.

Questa stretta e remota valle, anche grazie alle limpide acque del Ticino, risulta essere un piccolo gioiello naturalistico, racchiuso dalle alte catene parallele delle Alpi Ticinesi e del Verbano. Proprio la presenza di catene montuose che raggiungono i 3000 m e la posizione della valle ne fanno una delle zone ticinesi più soggette all’innevamento e per questo ben nota agli appassionati di escursionismo con gli sci o le ciaspole.

Facile anello da Cioss Prato

Partenza e arrivo:  località Cioss Prato in Val Bedretto  (1550 m)
Lunghezza:  4 km
Dislivello positivo: 180 m
Tempo di percorrenza: circa 2  ore
Difficoltà: facile

(deviazione per Capanna Piansecco, dislivello 432 m da Cioss Prato – 2 ore solo salita – facile)

Bedretto è facilmente raggiungibile dall’Italia prendendo l’uscita di Airolo dell’autostrada svizzera A2 (ricordate di acquistare il bollino) e proseguendo per circa 12 km sulla strada in direzione della Valle Bedretto e del Passo della Novena.

Dalla località Cioss Prato (info https://ciossprato.jimdofree.com/ possibilità di prenotare le racchette sul sito web) parte il tracciato naturalistico-didattico per le ciaspole. Il sentiero è un percorso circolare adatto a tutti, con un dislivello minimo che porta ad ammirare un meraviglioso bosco di conifere caratterizzato soprattutto dalla presenza di larici e abeti rossi.

Lungo il percorso è possibile intravedere la cresta del Pizzo Rotondo. Il sentiero porta a scoprire anche gli attrezzi che venivano utilizzati nelle generazioni passate attraverso schede didattiche sugli alberi e alcuni oggetti che si possono trovare lungo il tragitto. Sempre a Cioss Prato, durante l’apertura dei mini impianti sciistici, è anche possibile visitare il piccolo museo della grotta dei minerali (ingresso 7 CHF).

Lungo il percorso ad anello si può prendere la deviazione per la Capanna Piansecco, meta apprezzata dagli amanti dello sci escursionismo e delle ciaspole, ai piedi del Chuebodenhorn e del Pizzo Rotondo.

Al Ciuréi di Mezzo

Una seconda possibilità è quella di seguire la strada (chiusa d’inverno) che porta al Passo della Novena fino a raggiungere l’Alpe di Cruina (2002 m) e Ciurei di Mezzo (2028 m), ma il percorso può non essere in sicurezza in caso di pericolo slavine elevato (https://whiterisk.ch/it/conditions). Per informazioni aggiornate sullo stato della neve: www.neve.ticino.ch  Prima di partire assicurarsi che la strada che risale la valle dal paese di Bedretto non sia chiusa a causa di pericolo valanghe. Effettuate le necessarie verifiche ci si incammina per un’escursione piacevolissima di circa 4 ore (a/r) in luoghi di grande respiro con un dislivello di 478 metri.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close