Andrea Lanfri sul Kosciuszko, la sua quarta Seven Summit
L’atleta paralimpico ha raggiunto la più alta vetta dell’Oceania al termine di una traversata in terre selvagge lunga 130 chilometri
Andrea Lanfri ha raggiunto insieme alla compagna Natascia la cima del Monte Kosciusko (2228 m), la vetta più alta dell’Oceania. L’alpinista e atleta paralimpico lucchese è impegnato nella conquista delle Seven summits, le sette vette più alte di ciascun continente, secondo la lista Elbrus-Kosciuzsko. “La lista si accorcia! h 9:40 locali posso ufficialmente depennare Oceania continentale dai continenti delle Seven summits!” ha scritto Lanfri sui social.
L’alpinista ha scelto una formula diversa per questa cima, che non presenta particolari difficoltà oggettive: “Il Monte Kosciuzsko era troppo facile per un volo di 22 ore. Ho deciso quindi di immaginare una traversata wild di 130 chilometri e 10 giorni, che si conclude proprio in cima alla montagna”, ha spiegato.
Durante la marcia di avvicinamento, percorsa a piedi trascorrendo le notti in tenda, Lanfri aveva scritto: “Mi ha particolarmente affascinato Kiandra (ormai una città fantasma in rovina e per rimanere in tema “altezze” dovete sapere che un tempo era la città più alta dell’Australia!). Il trekking nel parco nazionale del Kosciuszko sembra uscito da un film de Il Signore degli anelli! Distese grandissime di campi, campi e ancora campi ogni tanto bagnati da un piccolo fiume da guadare… Natascia dice che l’acqua è fredda… mi fido!”
Dopo aver raggiunto la vetta, nel suo primo commento l’atleta ha mostrato tutto il suo entusiasmo: “Beh… Non avrei potuto organizzare di meglio! È stata un’esperienza bellissima contornata da paesaggi unici e tutto reso ancora più bello dalla presenza umana praticamente solo mia e di Natascia. Insomma, una cosa alla Bear Grills! Lo zaino era una bella zavorra ma la voglia di andare avanti ed esplorare è stata tantissima… A cosa serviva quel peso sulla schiena? A non farci volare via in vetta con vento a 70/80 kmh!”
