Il gipeto ormai è un affezionato ospite della Valnontey, che da Cogne si incunea nel territorio del Parco Nazionale Gran Paradiso. Da diversi anni, infatti, una coppia di gipeti valdostani sceglie questa zona per nidificare durante il periodo invernale. Da questo gelido nido d’amore hanno già spiccato il volo ben sette cuccioli.
Come ogni anno, l’area di nidificazione del gipeto viene dichiarata zona protetta dal Parco Nazionale Gran Paradiso che ne proibisce l’accesso ai climber.
La zona è all’incirca sempre la stessa e le cascate di ghiaccio proibite alla scalata quest’anno sono una dozzina: Gusto di Scozia, Flash estivo e flash estivo-colonnata centrale, Fiumana di Money, Fallo di Plutone, Coupé Money-Mistiria e Coupé Money variante, Cascata della pazienza, Cascata della rassegnazione, Meeting 2000, Sweet Valentina,Voglia di tenerezza.
Sono vietate sia l’accesso all’area che l’attività di scalata e l’uso dei droni. “Il gipeto è una specie particolarmente sensibile alla presenza umana e risente in misura maggiore del disturbo che possiamo arrecare”, scrive in una nota il Parco.
Il gipeto, infatti, è protetto a livello europeo e ha uno status di specie vulnerabile tanto da essere inserito nella “Red List” dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
“Ormai è già da qualche anno che la zona di protezione viene istituita”, commenta Marco Farina, presidente della Società Guide Alpine di Cogne, “ma questo non crea particolari problemi al lavoro delle guide o all’attività di ice climbing. Per fortuna a Cogne ci sono tantissime linee da scalare e due valloni enormi con tante possibilità. L’area di protezione non è un limite e possiamo dire che il mondo degli scalatori è assolutamente rispettoso di questo divieto”.
