Turismo

Cinque borghi alpini che si trasformano in presepi. Artistici

Dalla Valle d’Aosta al Friuli sono molti i villaggi che in queste settimane mettono in piazza preziose rappresentazioni della Natività. Ecco alcuni dei più spettacolari e coinvolgenti

Il presepe, simbolo cristiano, affonda le sue origini nel IV secolo quando i cristiani cominciarono a raffigurare, nelle catacombe, Maria con il piccolo Gesù tra le braccia.
In seguito i presepi presero la forma delle opere rappresentanti la Natività realizzate da pittori quali Botticelli, Piero della Francesca, Correggio e Giotto. Ma, la comparsa del primo presepe, così come lo conosciamo noi, si riconduce a San Francesco d’Assisi nel Natale del 1123. A Greccio, nei pressi di Rieti, di ritorno da un pellegrinaggio in Terra Santa, San Francesco decise di allestire in una grotta la nascita di Gesù: portò all’interno la mangiatoia, il bue e l’asino e qui raccontò alla popolazione la venuta al mondo del Salvatore. Questo non fu solo il primo presepe della storia ma anche il primo presepe vivente benché incompleto: mancavano, infatti, Gesù, Giuseppe e Maria.

Fu in seguito a questa rappresentazione che comparvero le prime statuine nelle Chiese e, negli anni successivi, il presepe divenne una tradizione popolare che prese sempre più piede fino ad entrare nelle case nobiliari. Il periodo più florido per le statuine della Natività fu, senza dubbio, il Settecento quando la loro fattura iniziò ad essere influenzata dalle differenti tradizioni popolari.
Oggi i presepi realizzati anche in grandi dimensioni sono sempre più spesso allestiti nelle piazze e nelle Chiese durante il periodo delle feste.
Alcuni paesi di montagna, in particolare, in questo periodo si trasformano. Dalla Valle d’Aosta al Friuli passando dalla Lombardia e dal Trentino ecco dove vedere i presepi più belli.

Bard (AO)

A Bard, in Valle d’Aosta, considerato uno dei 20 borghi più belli d’Italia dal portale syscanner.com, fino all’8 gennaio vengono esposti tra vicoli e cortili diversi presepi di preziosa fattura artigianale da scoprire passo dopo passo. Presepi realizzati in legno o in pietra ollare da artigiani valdostani che li espongono lungo le strade del borgo e nella sala espositiva del Municipio. Non solo presepi: nell’ambito della rassegna Noël au Bourg andranno in scena anche il Concerto di Natale, il mercatino di Natale con Babbo Natale e gli Elfi, il concerto del “Coro Giovanile Nota Collettiva”.

Bagolino, Valle Sabbia (BS)

Bagolino il Borgo dei Presepi” questo il nome della rassegna che il borgo in Valle Sabbia ospita dal 17 dicembre al 7 gennaio trasformando uno dei più caratteristici paesi della montagna bresciana in una grande vetrina per oltre 100 interpretazioni artistiche della Natività. I presepi sono allestiti dappertutto così come tutti si trasformano in artisti: girando per Bagolino si scorgono presepi, piccoli o grandi, nel portico di una casa, intorno o dentro una fontana, protetti dalle inferriate di una finestra o all’interno di un portone ma anche nelle Chiese, sui balconi privati così come nelle vetrine dei negozi. Insomma davvero ovunque e, come detto, sono opera di tutti: abitanti, villeggianti, artisti e maestri della tradizione. Il percorso, lungo ben sei chilometri, è indicato da una grande stella cometa.

Ossana, Val di Sole (TN)

Ossana, piccolo borgo della Val di Sole, annualmente ospita lungo le sue strade un’incredibile rassegna di presepi che quest’anno, dall’1 dicembre al 7 gennaio, giunge alla ventiquattresima edizione. Ad animare le strade sono oltre 1600 presepi realizzati da artisti ma anche da mani non esperte, tutti con il comune obiettivo di esprimere attraverso la realizzazione della Natività le proprie idee e il proprio modo di vivere il Natale con la speranza di regalare ai visitatori sensazioni ed emozioni. Il percorso è segnalato da una corda rossa con decorazioni natalizie e illuminato da lampade artigianali.

Tesero, Val di Fiemme (TN)

Per tutto il periodo delle feste, dall’8 dicembre, va in scena “Tesero e i suoi presepi“: un percorso che si dipana tra le strade e i cortili del centro storico dove diversi presepi artigianali, alcuni di notevoli dimensioni, sono messi in mostra e, dal tramonto, illuminati così da rendere l’esperienza ancora più affascinante. Il punto di partenza del percorso è il grande presepe in Piazza Nuova, un presepio a grandezza naturale che viene allestito in piazza da oltre 50 anni. Qui le statue sono in legno dipinto e vestite seguendo i canoni dell’abbigliamento tipico dei paesi dolomitici del Trentino.

Sutrio, Carnia (UD)

A Sutrio, splendido paese della Carnia, anche quest’anno si tiene, dall’Immacolata all’Epifania, la rassegna “Borghi e Presepi”. Più di 100 presepi, la maggior parte realizzati in legno, che sono allestiti tra le stradine del paese ma anche nei cortili delle case e negli angoli più nascosti. Le Natività sono realizzate non solo dalle mani esperte dei maestri della tradizione ma anche dagli abitanti del paese che espongono alle finestre le loro creazioni perché tutti ne possano godere. Immersi tra le luci scintillanti e la calda atmosfera natalizia, con l’intero paese addobbato a festa, si passeggia tra i presepi gustando i piatti e le bevande natalizie della tradizione.

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