Itinerari

Camminata d’autunno verso la Casa di Caccia di Orvieille nel Parco Nazionale Gran Paradiso

Escursione panoramica in Valsavarenche, tra i colori dei larici e grandiosi panorami fin sulla Grivola e il Gran Combin. E, se il meteo lo consente, si prosegue fino al Lago Djouan.

Uno magnifico bosco di larici, pascoli, l’incontro con camosci e stambecchi e un vero e proprio balcone panoramico sulla catena del Gran Paradiso, dalla Grivola sino alla Becca di Monciair, sono i motivi che rendono questa semplice escursione tra le più interessanti della Valsavarenche. La Casa Reale di Caccia di Orvieille, oggi casotto dei guardaparco, era una delle più amate da Re Vittorio Emanuele II che, spesso, grazie alla linea del telegrafo, si occupava, in quota, degli affari di Stato, oltre a dedicarsi all’adorata attività venatoria. La stessa mulattiera che si percorre fu fatta tracciare proprio dai Savoia, per facilitare lo spostamento del sovrano, dei battitori, delle guide e del relativo personale. Questa mulattiera reale, tra l’altro, è una delle meglio conservate di tutto il Parco. La struttura dell’attuale casotto dei guardiaparco, invece, è stata ricostruita negli anni 50, a seguito dei danni provocati da una valanga. L’autunno è un momento magico per visitare questi luoghi del Parco del Gran Paradiso: gli ungulati tendono a scendere di quota, per nutrirsi dell’ultima vegetazione, prima dell’arrivo della neve, rendendo l’incontro più probabile. Il tutto nella coloratissima cornice del bosco.

E in caso di neve? Nessun problema, ad Orvieille si arriva tranquillamente con le ciaspole, mentre è sconsigliato procedere oltre.

Una comoda salita su mulattiera

Da Dejoz, si prosegue per Eaux Rousses, sino nei pressi dall’Albergo Hostellerie du Paradis, dove si parcheggia. L’itinerario parte nei pressi di un cartello “sentiero natura”. Si sale lungo il sentiero (8c) sormontato dalla cascata rossastra da cui prende nome il borgo alpino. Si cammina nel lariceto, sulla comoda mulattiera reale che sale costantemente, ma docilmente e, con alcuni tornanti si inizia a prendere quota. Si sale sempre nel bosco, con qualche scorcio interessante sia sul fondovalle, sia sul Ciarforon. Si ignorano alcune deviazioni (le indicazioni per la meta sono comunque chiare), sino alla zona di pascolo, piuttosto aperta, dove si prosegue sempre sulla mulattiera lastricata che rientra brevemente in un gruppo di larici. Alcune svolte conducono ad un pascolo piuttosto ripido, sino ad un bivio. Si ignora la deviazione per la Punta Bioula (8a) e si cammina sino all’evidente e ravvicinata radura dove è situata la costruzione della Casa di Caccia di Orvieille (2168m; 1,30 ore circa, dalla partenza), in posizione panoramica. Da qui lo sguardo spazia fino al lontano il Gran Combin, gigante bianco alle spalle della conca di Aosta.

Dietro la casa di caccia, cartelli gialli indicano la direzione per il Lago Djouan. Salendo leggermente di quota, la vista sul panorama del gruppo del Gran Paradiso diviene sempre più ampia. Si cammina su sentiero, ora quasi pianeggiante, toccando gli alpeggi Montagna Djouan e Montagna Soprana. Si continua, immettendosi nel vallone di Entrelor, discendente dal colle omonimo che comunica con la Val di Rhêmes, e dove è sito il Lago Djouan, tra la Costa Manteau e le Cime di Gollien. Camminando ancora alcuni minuti, si raggiunge il pianoro che, brevemente, conduce sulle rive del Lago Djouan, con splendida vista sulla Grivola che, spesso, si specchia, nelle sue limpide acque (1 ora da Orvieille).

Partenza: Eaux Rousses (1666 m)
Arrivo: Lago Djouan (2520 m)
Dislivello: + 850 m
Durata: 2 ore e 30 minuti
Difficoltà: E, semplice
Periodo: da giugno a novembre

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close