Itinerari

L’anello del Mulaz ai piedi delle Pale di San Martino

Escursione in giornata di un certo impegno ma dai panorami grandiosi. Da affrontare adesso, quando la montagna torna ad essere silenziosa

Le Pale di San Martino sono tra le cime dolomitiche più famose. L’altipiano della Rosetta, in particolare, attira moltissimi turisti, favoriti anche dal comodo accesso regalato dall’ardita funivia che parte da San Martino di Castrozza. La zona del Mulaz, invece, offre un itinerario meno frequentato, se si eccettua il tratto di fondovalle della Val Venegia. Anche il Passo Valles è più tranquillo del vicino Passo Rolle. L’unica struttura ricettiva del valico è la storica Capanna Passo Valles, la cui costruzione risale agli anni 30. Su una targa, si legge: “Da più di cinquant’anni la famiglia Cemin offre qui ospitalità ai viandanti”. Dal passo, oltre all’accesso alle Pale di San Martino e al Rifugio Volpi al Mulaz, è possibile camminare nel gruppo di Cima Bocche e sui semplici sentieri di collegamento con il Passo di San Pellegrino e la zona del Lusia. Non troppo distante dal Passo Valles si trovano il Centro Parco di Paneveggio, con l’area faunistica dedicata al cervo, e i magnifici boschi di Paneveggio dove svettano gli imponenti abeti di risonanza utilizzati anche per gli strumenti a cassa di risonanza.

Un itinerario tecnico ma assolutamente gratificante

Si inizia dal Passo Valles dove è situato l’omonimo rifugio che può essere ottima base per pernottare. La vista è molto interessante sia sul gruppo dei Lagorai, sia su Civetta e Pelmo. Dal parcheggio inizia il sentiero n. 751 (Alta Via n. 2) nei pressi della piccola cappella. Si cammina su ampio e ripido sentiero tra i pascoli, a tratti scosceso. Prestando attenzione, in caso di terreno umido o bagnato, si sale con decisione puntando verso le rocce della dorsale tra Cima Venegia (2305 m) e Cima della Venegiota (2401 m), sino a raggiungere l’erbosa Forcella della Venegia (2220 m). Ora lo sguardo spazia anche sui sottostanti prati della Val Venegia e sul gruppo delle Pale di San Martino. Si cammina (cartelli) ora con bella vista sui Monzoni e sulla Marmolada poi, con numerosi saliscendi, si giunge al Passo Venegiota (2303 m). Si ricomincia a prendere quota lungo un tratto piuttosto ripido e scosceso, brevemente protetto con una corda fissa. Un’altra discesa piuttosto laboriosa conduce  ai piedi dell’ultimo pendio. Si sale lungo il sentiero, a tratti molto ripido e, aiutandosi con alcune corde fisse, ma senza tratti esposti, per arrivare alla conca rocciosa dove sorge il Rifugio Volpi al Mulaz (2571 m; 3,30 ore dal Passo Valles; 900 m di dislivello, saliscendi compresi).
Da questo piccolo altipiano roccioso si ammira il seghettato gruppo dei Focobon, dal quale svettano la Cima Focobon (3054 m), la Cima di Campido (3001 m) e i Campanili dei Lastei di Focobon (2721 m). Si continua ora, dirigendosi verso la teleferica (n. 710), salendo brevemente sino al vicino Passo Mulaz, dove si inizia la non difficile discesa che, per terreno roccioso e ghiaioni, conduce con numerose svolte sino alla bucolica Val Venegia. Le Pale sono proprio di fronte (anzi, sopra) a noi: spiccano il Cimon della Pala (3184 m) e la Cima della Vezzana (3192 m) che insieme offrono uno degli scorci più famosi del Parco di Paneveggio Pale di San Martino.
Si prosegue ora lungo il fondovalle della Val Venegia, passando per le malghe Venegia e Venegiota, sino al Pian dei Casoni (3 ore dal Mulaz). Da qui, in alta stagione, è possibile usufruire del servizio navetta gratuito del parco che conduce al Centro Parco di Paneveggio, dove è presente una fermata d’autobus che consente di tornare al Passo Valles. Altrimenti è opportuno organizzarsi con due auto, una al Valles, l’altra al Pian dei Casoni.

Dal Rifugio Mulaz, invece di seguire il sentiero descritto per il Pian dei Casoni, è possibile raggiungere il Passo Rolle. Dopo la ripida forcella in discesa (n. 710), invece di andare a destra lungo la Val Venegia, si devia verso sinistra per semplice mulattiera e si arriva alla Capanna Segantini (2070 m) da dove si scende Passo Rolle (2,30 ore dal rifugio Mulaz a Passo Rolle; 750 m di dislivello in discesa e 330 m in salita).

Partenza: Passo Valles (2032 m)
Arrivo: Pian dei Casoni (1710 m)
Dislivello: + 900 m – 1250 m
Durata: 6.30 ore
Difficoltà: EE
Periodo: da giugno a settembre
Segnavia: cartelli, segni, Alta Via n. 2, n. 751, 710.

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