Meridiani Montagne

Gli uomini del Cristallo

Sul numero 123 di Meridiani Montagne dedicato al Cristallo e alla Valle del Boite, ora in edicola, Alessandro Gogna racconta la storia della cima più imponente della conca ampezzana attraverso le ascensioni dei grandi del passato da Paul Grohmann a Michl Innerkofler, da Emilio Comici ad Angelo Dibona

Per raccontare degli scalatori che sulle pareti del Cristallo hanno scritto pagine indelebili della storia dell’alpinismo Alessandro Gogna la prende un po’ alla larga. O, meglio, decide di contestualizzare. Perché quella montagna si chiama così? Che cosa c’è tutto intorno? E, soprattutto, come è fatto il Cristallo, nella sua articolata conformazione? Una scelta stilistica azzeccata che, si scopre nelle righe successive, pone ancora in maggior risalto “Gli uomini del Cristallo”. È proprio questo il titolo dell’articolo pubblicato sul numero 123 di Meridiani Montagne, che ripercorre le tappe della conquista della cima più imponente della conca ampezzana attraverso le gesta dei grandissimi.

Ecco qualche breve passaggio dell’articolo di Gogna.

Paul Grohmann, il conquistatore “ufficiale”

È possibile che la vetta fosse già stata raggiunta in una data imprecisata da montanari ampezzani, ma la prima ascensione accertata del Cristallo è da accreditare a un gigante della storia dell’esplorazione dolomitica: Paul Grohmann. Il viennese aveva visitato il gruppo già nel 1864, quando salì il Cristallino di Misurina per la Val delle Bance insieme a Georg Ploner. Pare che avesse compiuto almeno cinque tentativi verso la cima principale quando, il 14 settembre 1865, partì da Cortina con le guide ampezzane Angelo Dimai e Santo Siorpaes, alle 3.15 di mattina. Dopo aver risalito faticosamente il lungo ghiaione di detriti, alle 6.40 il gruppo era già al Passo del Cristallo e attaccava la parete est. Seguendo una buona cengia, poi per salti di roccia, indi attraversando un colatoio scavato nelle pareti del crinale e scalando parecchi gradoni e caminetti, la cordata sbucò sulla cresta, che seguì, forzando un’ultima difficile placca, fino alla vetta. Alle 10 del mattino il Cristallo era conquistato.

L’ascensione non era stata facile e ci vollero quattro anni per la prima ripetizione, effettuata dall’inglese Francis F. Tuckett con le guide Santo Siorpaes e Christian Lauener, il 14 giugno 1869 per la via di Grohmann.

Michl Innerkofler, oltre 300 volte in vetta

“Nel 1874 fece molto scalpore l’ascensione del Cristallo compiuta da una ragazza, Anna Ploner, figlia dell’oste di Carbonin, con la guida Michl Innerkofler. Lo stesso affrontò il versante nord nel 1877, con il cliente Baptist Minnigerode. E ancora, con Louis Friedmann, salì alla cima per il versante est nell’agosto 1884. Dopo le conquiste di Grohmann, fu la guida di Carbonin la vera protagonista dell’esplorazione del gruppo: fra il 1875 e il 1888 guidò in vetta oltre 300 cordate, percorse i canaloni settentrionali e salì quasi tutte le vette secondarie, spesso guidando Wenzel Eckerth, un ingegnere boemo autore della prima guida del Monte Cristallo”.

Emilio Comici e gli Scoiattoli

“Nel periodo fra le due guerre, il Gruppo del Cristallo rimase un po’ nell’ombra. Va registrata però l’attività di Emilio Comici, che ebbe per un certo periodo base a Misurina (vedi Gli Speciali di Montagne, ottobre 2021) e aprì fra l’altro due vie sulla Guglia Giuliana (1934, con Giordano Bruno Fabjan e altri, e 1937 con Gianfranco Pompei): alcune foto di Comici in arrampicata sulla Guglia sono diventate famose per l’eleganza dello stile.

Vie difficili, anche con l’uso dell’arrampicata artificiale, furono aperte nel secondo dopoguerra, ad opera soprattutto di alpinisti ampezzani e cadorini. Tra questi si distinsero Piero Mazzorana, Alziro Molin e gli Scoiattoli di Cortina. L’attività di questi ultimi non si è mai fermata: l’ultima bella salita (2020) è una loro realizzazione: Solstizio d’estate, sulla Punta Fiames”.

L’articolo è corredato da alcuni preziosi box con la descrizione delle ferrate Ivano Dibona al Cristallo e Marino Bianchi alla Cima di Mezzo e con la cronologia delle principali vie aperte dagli Scoiattoli dal 1942 ai giorni nostri.

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