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Forza Maggiore: quando una valanga travolge le relazioni familiari. Il film del venerdì

Ambientato nella località sciistica di Les Arcs, in Savoia, il film Forza Maggiore di Ruben Östlund prende la forza della montagna e la mette di fronte agli istinti dei protagonisti, sorpresi da una valanga che li sta per travolgere

Click, foto ricordo: una famiglia svedese in settimana bianca a Les Arcs (madre, padre, due figli piccoli) viene ritratta allegra e sorridente da un fotografo a bordo pista. È la prima immagine di Forza Maggiore di Ruben Östlund (2014), la presentazione dei personaggi e insieme l’affermazione oppositiva di quello che non sarà quella vacanza: un bel ricordo di una famiglia unita.

Tutto sembra andare bene, infatti, tra Tomas ed Ebba (Johannes Bah Kuhnke e Lisa Loven Kongsli), che con i loro due bambini si danno a lunghe sciate nel magnifico comprensorio di Les Arcs e a un meritato e sereno riposo in un lussuoso residence che si affaccia sulla vallata sottostante. Questa armonia familiare è però destinata a rompersi, improvvisamente, quando, durante un pranzo sulla terrazza di un rifugio panoramico, una valanga si avvicina minacciosamente dal versante opposto.

Tomas, come altri clienti, prende subito il cellulare per filmare l’avvenimento all’urlo di “Sbalorditivo!”, rassicurando la famiglia del fatto che si tratti di una valanga controllata. Tomas è entusiasta, ma Ebba e i bambini sono preoccupati. La valanga non sembra affatto controllata, e quando questo dubbio diventa certezza e un’ondata di neve rabbuia il cielo, istintivamente Ebba abbraccia i bambini per proteggerli mentre Tomas prende l’iphone e i guanti e scappa via senza esitazioni dal tavolo.

Fortunatamente nessuno si fa niente, in un attimo il muro bianco sparisce, ritorna il sereno e sulla terrazza tutto sembra come prima, quasi si fosse trattato di un’allucinazione collettiva. Ma da quel momento Ebba, traumatizzata, comincia a incalzare il marito e a chiedergli spiegazioni sul perché, istintivamente, sia scappato via e non abbia protetto la sua famiglia.

L’istinto umano di fronte al pericolo naturale

Il regista e sceneggiatore svedese Ruben Östlund, giustamente definito “l’antropologo dell’assurdo”, in Forza Maggiore prende un contesto di benessere sociale, personaggi apparentemente felici e agiati e li mette in crisi di fronte a situazioni assurde, surreali, traumatiche, e che nella sua filmografia diventeranno via via più grottesche. Uno sviluppo simile, infatti, avranno anche i film successiviThe Square (2017) e Triangle of Sadness (2022), entrambi vincitori della Palma d’oro, un record che ha fatto entrare Östlund nella storia del cinema e del festival di Cannes.

Il tema al centro di Forza Maggiore è l’istinto umano di fronte al pericolo, in questo caso un evento naturale, che nello svilupparsi della storia si evidenzia nella sua dimensione sociale: quanto, ovvero, “perdere la faccia” di fronte agli altri sia per gli esseri umani un vero e proprio taboo, motivo estremo di vergogna.

Östlund mette in crisi i suoi protagonisti: da una parte il vittimismo e le continue scuse di Tomas, che nega le sue azioni pur di non scalfire la sua immagine di buon padre di famiglia, dall’altra l’indignazione estrema di Ebba, che non si capacita di come in Tomas l’istinto di sopravvivenza abbia prevalso su quello di protezione. Che si tratti invece, pensa Ebba, di un istinto materno, quello da cui lei è stata subito guidata?

La forza della montagna

Forza Maggiore prende quindi queste domande e le pone come “cruccio” dei personaggi, senza metterli alla gogna, ma senza nemmeno darci risposte. Quello che il film fa, invece, è sicuramente mostrare la forza della montagna: tanto magnifica quanto indomabile, furiosa, imprevedibile. Nel corso della Storia, l’uomo l’ha venerata, domata, misurata e “civilizzata”, ma questa ha sempre trovato il modo di rispondere ai cambiamenti e di mostrarci l’ineluttabilità dei meccanismi naturali.

Una valanga è qui l’esempio di tale forza, e le diverse risposte degli esseri umani di fronte a essa (chi fotografa e filma, chi rimane immobile, chi scappa via) ci raccontano di come un tale avvenimento, ormai pensato come evento social, sia il perfetto teatro sociale dell’essere umano travolto dalle preoccupazioni delle apparenze. Di fronte alla forza della Natura, non c’è videocamera che tenga: siamo noi, messi a nudo di fronte alle nostre paure.

Forza Maggiore è disponibile per lo streaming su Amazon Prime Video.

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