News

Terrazza delle Stelle, il nuovo Sito connesso al Cielo riconosciuto dall’Unesco

In Italia, solo due luoghi hanno ottenuto il riconoscimento dell'Unesco come Siti connessi al Cielo, e il più recente è la Terrazza delle Stelle situata sul Monte Bondone, in Trentino

In Italia, i Siti connessi al Cielo riconosciuti dall’Unesco sono due, e l’ultimo arrivato è la Terrazza delle Stelle sul Monte Bondone, in Trentino. Non che nel mondo ce ne siano molti di più: in totale, sono più o meno una dozzina.

Secondo l’International Astronomical Union, si tratta di luoghi particolarmente legati all’astronomia o in cui l’astronomia è parte significativa del patrimonio culturale e naturale: la maggior parte è concentrata in Europa, fra Italia, Svizzera e Regno Unito, ma ce ne sono anche in Vietnam, nella Polinesia Francese, in Nuova Zelanda e negli Stati Uniti.

I momenti notturni, un’idea degli Anni ‘90

La prima località italiana a essere inserita in questa lista molto esclusiva e relativamente giovane è stata Aiello del Friuli, il cosiddetto “paese delle Meridiane”, e adesso tocca appunto alla Terrazza delle Stelle, che si trova a circa 1500 metri di altitudine sul Bondone (in Trentino) ed è lo stesso posto dove il Museo delle Scienze di Trento offre esperienze di osservazione astronomica ai suoi visitatori.

La richiesta di iscrizione, poi accettata dalla commissione giudicatrice dell’Unione astronomica Internazionale (IAU International Astronomical Union), è stata presentata dal Muse, su proposta del Comune, nell’estate del 2022, ma l’idea di valorizzare questi spazi risale a parecchio tempo prima. Già alla fine degli anni Novanta, a Trento, nacque l’idea di condividere momenti notturni in alta montagna con un pubblico più vasto, e il luogo adatto al posizionamento dei telescopi venne individuato in una vecchia casamatta di cemento armato, utilizzata in passato per esercitazioni militari di tiro a segno per colpire le sagome fissate su carrelli trainati da una piccola motrice che si spostava sulla ferrata realizzata alla base della Val d’Eva, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo.

Diventato sede periferica di quello che allora si chiamava Museo Tridentino di Scienze Naturali, nel corso degli anni l’osservatorio si è arricchito di strumenti e attività, fino ad assumere le sembianze attuali nel 2010: “L’inserimento nel registro mondiale Unesco dei Siti connessi al Cielo è un riconoscimento di grande valore per la nostra città, capoluogo alpino che con i suoi duemila metri di dislivello ha nel suo territorio una località, il Monte Bondone, incontaminata e di grande valore naturalistico”, ha spiegato soddisfatta l’assessore alla Cultura, Elisabetta Bozzarelli.

Dove si trova la Terrazza delle Stelle

Che cosa si fa sulla Terrazza delle Stelle

Sul monte Bondone l’inquinamento luminoso è molto limitato (anche perché l’intera area è protetta da una legge regionale proprio da questo punto di vista): questo permette di avere un cielo scuro e limpido di alta montagna e consente di utilizzare potenti telescopi per osservare in profondità le meraviglie del firmamento, da costellazioni e pianeti alla Via Lattea, dalle stelle doppie alle nebulose, fino ad altri oggetti invisibili dalle città.

Il cuore dell’osservatorio è una grande cupola di acciaio lucidato, rifinita a specchio e incastonata nella Conca delle Viote (sul sito del Muse, www.muse.it, si trovano le informazioni per raggiungere il sito). Oltre alle tradizionali attività di osservazione notturna, durante il giorno, grazie a strumenti e filtri speciali, è possibile osservare anche il Sole e le incredibili caratteristiche della sua superficie.

Inoltre, durante la stagione estiva, la Terrazza delle Stelle diventa palcoscenico per concerti, eventi, spettacoli e attività per i più piccoli, passeggiate, approfondimenti dedicati alla botanica, alla fauna locale e al suo rapporto con lo Spazio. E l’immancabile caccia alle stelle cadenti, ovviamente.

 

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close