Torino 2006, scippata la fiaccola olimpica

TRENTO – Ha tremato ieri la fiamma olimpica, e per poco non ha rischiato di spegnersi. In pieno centro città, un gruppetto di anarchici si è avvicinato al tedoforo, la trentina Eleonora Berlanda, campionessa italiana dei 1.500 metri, strappandole di mano la torcia e dandosi poi alla fuga.
L’episodio di ieri, a Trento, non sembra essere il primo segno di protesta rivolto contro la fiaccola olimpica. Scena di contestazione si sono verificate anche a Genova, Iesi, Bologna e Modena. Ma, ieri per la prima volta, la fiaccola è uscita dalle mani di un tedoforo ufficiale.
“Più che paura, ho provato stupore. – ha detto la Berlanda dopo l’accaduto – Colpire la fiaccola olimpica è un gesto assurdo, che dimostra grande ignoranza: è un simbolo universale, di pace”.
Elisa Lonini