AlpinismoNews

Maynadier, Schaeli e Gietl aprono “Gold fish” sul Meru Sud

Dopo la rinuncia di Maynadier e Schaeli insieme a Sean Villanueva nel 2019, il Meru Sud si è finalmente concesso

Il 13 Maggio Mathieu Maynadier, Roger Schaeli e Simon Gietl hanno toccato la vetta del Meru Sud (6660 metri), nell’Himalaya del Garwhal, India. I tre hanno aperto una nuova via vicino alla guglia centrale, nota come Shark Fin, e l’hanno chiamata “Gold Fish”.
Dopo la rinuncia di Maynadier e Schaeli insieme a Sean Villanueva nel 2019, il Meru Sud si è finalmente concesso.

La spedizione

Come scrive Maynadier in un post sul suo account Instagram, il meteo è stato molto instabile durante la prima parte della spedizione, ma ha dato modo agli alpinisti di acclimatarsi.
Tuttavia, l’ascesa da campo 1 a campo 2 presentava un elevato rischio valanghe, oltre ad essere un labirinto di crepacci: Maynadier, Gietl e Schaeli hanno dunque atteso al Campo Base con pazienza.
L’11 maggio è stato il primo giorno di bel tempo, e gli alpinisti sono saliti direttamente dal campo base a campo 2, nonostante Mathieu avesse problemi intestinali.
L’abbondanza di neve sulla montagna ha permesso ai tre, accompagnati dal fotografo Daniel Hug, di raggiungere la base della parete con gli sci.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Mathieu Maynadier (@mathieumaynadier)

Il 12 maggio Simon e Roger hanno iniziato l’arrampicata fino alla prima cengia, aprendo la traccia nella neve fresca.
Il 13 maggio la squadra era di nuovo al completo per affrontare una giornata lunghissima, iniziata alle 3 di mattina e conclusa alle 11 di sera, quando cercavamo di raggiungere un posto per bivaccare su un’esposta cornice. Il piano ha funzionato e abbiamo piazzato la nostra tenda da due persone alla base dell’ultimo salto di roccia” continua Maynadier.
Dopo una breve notte di sonno, gli alpinisti hanno scoperto uno spettacolare tunnel di ghiaccio che li ha portati, con tre tiri di corda, sulla cresta finale del Meru Sud.
Qui, un ripido pendio di neve di 200 metri li ha condotti fino alla vetta vera e propria.
Hanno poi intrapreso la discesa, che si è conclusa solo nel pomeriggio quando i tre sono arrivati alla base della parete, dopo una bellissima prima ascensione.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close