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Dolomiti a suon di campanaccio

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TRENTO — Un’orchestra alquanto singolare. Che a tutti i settori classici ne aggiunge uno del tutto nuovo nel panorama musicale: dopo le percussioni, le mucche con i campanacci. E’ questa l’originale proposta dell’edizione 2006 de “I suoni delle Dolomiti”.

Il festival giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione, presentando ai turisti della Val Venegia un concerto del tutto singolare dal titolo “Vijidaes-Visioni”. La partitura è stata ideata dal compositore Giorgio Battistelli ed è dedicata all’alpeggio. A realizzare il curioso canto saranno due cori maschili, un coro misto, un gruppo di percussionisti e, leggete bene, 30 mucche con tanto di campanacci.
L’originale performance è organizzata da Trentino Spa.

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