Itinerari

La Via delle Sorelle, tra Bergamo e Brescia un itinerario all’insegna del turismo lento

La Via delle Sorelle è un percorso di 132 chilometri da percorrere a piedi in sei tappe, tra le città di Bergamo e Brescia. Il cammino, uno dei progetti in campo per Bergamo Brescia Capitale della cultura 2023, attraversa un territorio collinare in cui saranno allestite installazioni e performance artistiche, come in un palcoscenico a cielo aperto. Così si intrecciano natura e cultura, legate a doppio filo in questo luogo molto antropizzato, in cui l’intervento dell’uomo ha modificato profondamente l’ambiente.

Il territorio di Bergamo e Brescia è conosciuto per la caparbietà dei lavoratori, e per questo è radicato nell’immaginario collettivo come un territorio industrializzato, con le conseguenze ambientali che ne derivano. I dintorni di queste città, tuttavia, presentano scorci paesaggistici spettacolari, punteggiati da colline, montagne e laghi. Da qui passa la Via delle Sorelle, nel segno del turismo sostenibile, quello di prossimità, che permette di esplorare lentamente i luoghi intorno a casa propria.

Il cammino vuole infatti valorizzare le zone meno conosciute, esaltando le tradizioni e i prodotti del territorio: aree vitivinicole, eccellenze artigianali, parchi regionali e oltre 30 comuni – da ovest verso est nel bresciano i comuni di Collebeato, Concesio, Cellatica, Gussago, Rodengo Saiano, Ome, Monticelli Brusati, Iseo, Provaglio di Iseo, Corte Franca, Adro, Capriolo, e infine Paratico; si prosegue nella bergamasca con i comuni di Sarnico, Credaro, Villongo, Gandosso, Castelli Calepio, Grumello del Monte, Chiuduno, Carrobbio degli Angeli, Gorlago, Montello, Costa di Mezzate, Bagnatica, Brusaporto, Albano Sant’Alessandro, San Paolo D’Argon, Torre de’ Roveri, Scanzorosciate, Villa di Serio, Nembro (e la sua frazione Lonno), Alzano Lombardo (frazioni di Brumano, Burro, Olera) e Ponteranica – oltre che due siti UNESCO. La Via unisce infatti le due città partendo dal complesso monastico Santa Giulia a Brescia e arrivando alla Città Alta di Bergamo, entrambi appartenenti al Patrimonio UNESCO. Tra il punto di partenza e quello di arrivo, il tracciato si snoda in aree naturalistiche che raccontano l’identità del territorio dai punti di vista artistico e architettonico, dando risalto alle zone meno interessate dal turismo tradizionale.

Per Bergamo e Brescia, diventate Sorelle in quanto città più colpite dall’emergenza Covid, il cammino rappresenta un modo di rinascere. Da qui il nome Via delle Sorelle, a testimonianza dello stretto rapporto tra le due città. La Via delle Sorelle è un cammino strutturato secondo regole precise, anche di accessibilità e sostenibilità, e rilascerà un passaporto da far timbrare a ogni tappa. Il cammino è ideato da Slow Ride Italy, Associazione che ha lo scopo di promuovere progetti di promozione turistica, culturale ed enogastronomica.

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Un commento

  1. Interessante questo progetto turistico che parte dall’idea di mettere insieme territori con culture molto diverse.
    Forse mischiando così tante “robe” pasticcia tutto e perde sapore.
    E’ comodo e gira spesso con strade molto vicine.
    Di sicuro lo spettacolo pianeggiante c’è e anche il divertimento è assicurato senza dover fare fatica, solo un poco dopo Nembro.
    Due auto, una di qua e una di là e le tappe si fanno anche in singole giornate, senza dover cercare e spendere per alloggi difficili da trovare.
    Chissà quanti cartelli devono mettere per camminare fuori dalle strade percorse da auto 🙂

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