Tra il Monte Baldo e i Monti Lessini, a est del lago di Garda, si cela una valle che ha tanto da offrire agli appassionati di arrampicata. Si tratta della Val d’Adige, dal nome del fiume omonimo che la attraversa. Da pochi giorni è disponibile sulla piattaforma di streaming “InQuota”, promossa da Cai e Trento Film Festival, un documentario che racconta la storia dell’arrampicata in quella porzione di Val d’Adige che porta dalla Chiusa di Ceraino alle pareti sopra il paese di Brentino, alle pendici del Baldo: “Ten – Storie della Val d’Adige” (Italia, 45′, 2020). Ten, “dieci”, come dieci sono le voci protagoniste del racconto, che vede alla regia Gabriele Donati.
Un racconto corale dell’arrampicata in Val d’Adige
Obiettivo del film, nato da una idea della guida alpina Claudio Migliorini, che in Val d’Adige ha mosso i suoi primi passi su roccia, con la revisione storica di Mariana Zantedeschi, è far conoscere allo spettatore i 10 alpinisti più rappresentativi della storia dell’arrampicata in Val d’Adige, i pionieri degli anni Ottanta. In realtà basta dare uno sguardo alla locandina del film per scoprire che i nomi siano diventati 12 e sicuramente se non fosse stata necessaria una selezione, sarebbero stati molti di più (servirebbe un “Ten” parte 2!). Nel cast compaiono, accanto a Claudio Migliorini, Sergio Coltri, Carlo Laiti, Cristiano Pastorello, Eugenio Cipriani, Beppo Zanini, Bruno Bettio, Beppe Vidali, Alberto Rampini, Franco Coltri, Andrea Gennari, Nicola Tondini e Nicola Sartori. Il documentario è stato realizzato attraverso interviste ai personaggi ma anche momenti su roccia, ripercorrendo assieme ad alcuni di essi alcune delle vie più rappresentative.
Numerosi i Festival cui la pellicola ha partecipato, tra cui Trento Film Festival, Sestiere Film Festival, Nuovi Mondi Festival e Baldo Film Festival dove ha conquistato il primo premio.
