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Michele Boscacci e Davide Magnini vincono una Pierra Menta funestata dal maltempo

Una Pierra Menta ricca di emozioni e imprevisti, quella andata in scena nei giorni scorsi a Arêches-Beaufort, in Francia. La 37esima edizione della celebre gara di SKIALP che annualmente animala Savoia si è conclusa con un podio a tinte azzurre sul fronte maschile, con la vittoria di Michele Boscacci e Davide Magnini. A dominare la classifica femminile le inarrestabili francesi Axelle Gachet-Mollaret e Emily Harrop. Riviviamo insieme i 3 giorni di gare, in cui si è assistito a un inatteso annullamento, con le squadre già ai blocchi di partenza, di una giornata di sfide, a causa del meteo avverso.

Partenza con italiani al top

Alle 7.30 del mattino di mercoledì 8 marzo, 212 squadre sono partite per dare il via alla prima tappa della 37esima edizione della Pierra Menta. Una partenza sotto la neve in direzione delle cime della Legette e del Grand Mont. 20 i chilometri di itinerario da affrontare, 2.550 i metri di dislivello positivo. Nonostante le difficili condizioni meteorologiche, la francese Axelle Gachet-Mollaret e la sua compagna di squadra Emily Harrop sono riuscite a posizionarsi in testa alla classifica fin dal primo giorno, tagliando il traguardo con un sorriso in un tempo di 2:54:33. Con un vantaggio di 11 minuti sulle sorelle Candine e Léna Bonnel (3:05:52), hanno dettato il loro ritmo fin dall’inizio della gara. Fin da subito è stato chiaro il loro obiettivo: vincere la Pierra Menta. A chiudere in terza posizione le italiane Martina Valmassoi e Elena Nicolini (3:12:47).

Nella gara maschile a dominare sono stati gli italiani: Matteo Eydallin e Nadir Maguet hanno chiuso in prima posizione con un tempo di 2:25:40 davanti a Michele Boscacci e Davide Magnigni (2:27:42). In terza posizione il duo francese composto da Samuel Équy e Mathéo Jacquemoud (2:28:06).

Giovedì con il sole

Dopo la neve, nella seconda giornata di gare di giovedì 9 marzo, è tornato a splendere il sole. Obiettivo del giorno: affrontare un percorso di oltre 25 km nel settore del Col de la Forclaz, con 2610 metri di dislivello. Nella gara maschile i vincitori del mercoledì, Nadir Maguet e Matteo Eydallin, hanno ceduto il posto ai francesi William Bon Mardion e Xavier Gachet che hanno tagliato il traguardo in 2:37:40. Estremamente bravi in discesa, Gachet e Bon Mardion hanno gradualmente allargato il gap sui loro inseguitori. Una magnifica prestazione per i due locals che hanno combattuto durante questa tappa e sono riusciti a recuperare 3 posizioni in classifica. Gli italiani hanno chiuso in seconda posizione con un tempo di 2:37:42. Alle loro spalle in terza posizione Samuel Équy e Mathéo Jacquemoud (2:39:42). A dominare ancora nella gara femminile le inarrestabili Axelle Mollaret e Émily Harrop (3:04:42). A seguire, esattamente come per la prima gara, un secondo posto per le Bonnell (3:20:32) e un terzo posto per le italiane Valmassoi – Nicolini (3:32:21).

Venerdì, tappa annullata!

E dopo il sole, il maltempo ha deciso di giocare duro, imponendo agli organizzatori l’annullamento della tappa di venerdì. Un unicum nella storia della Pierra Menta. Troppo rischiose le condizioni di gara. Le previsioni parlavano chiaro: previste nebbia, piogge, grandine, raffiche di vento fino ai 100 kmh. La decisione è stata presa con le squadre già pronte a partire, tutti gelati e fradici, alcuni col sorriso sulle labbra, altri col cuore pesante.

And the winners are…

Il meteo non è migliorato di molto per il gran finale di sabato ma ha consentito lo svolgimento della gara conclusiva. Una cronometro con 600 metri di dislivello, disputata in condizioni difficili, con neve particolarmente appiccicosa. Poche sorprese nella gara femminile, vinta dalle francesi Axelle Gachet-Mollaret e Emily Harrop (39:34) che con 3 vittorie su 3 conquistano in grande stile la Pierra Menta. Alle loro spalle, in seconda posizione ancora le Bonnel (43:39), al secondo posto anche in classifica generale in terza le francesi Laurie Renoton e Périne Gindre (44:26). Quinte le italiane Valmassoi e Nicolini 45:37), terze in classifica generale. La gara maschile ha visto il trionfo di Xavier Gachet Mollaret e William Bon Mardion, al traguardo in 34:27, seguiti da Jakob Herrmann e Martin Anthamatten (34:45) e Alexis Sévennec e Anselme Damevine (35:00). Gli italiani Michele Boscacci e Davide Magnini hanno chiuso in quinta posizione (35:08). Un ritardo che non ha intaccato il loro dominio nella classifica generale in cui si sono posizionati sul gradino più alto. Alle loro spalle Xavier Gachet e William Bon Mardion e in terza posizione Samuel Equy e Mathéo Jacquemoud.

Prossimo appuntamento SKIALP da non perdere: il 18 e 19 marzo si riprenderà con la Coppa del Mondo a Schladming, in Austria

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