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Alpi Svizzere, arriva la mappa del rischio frane

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ZERMATT, Svizzera — Dopo la franda del Gottardo, gli smottamenti di grandi dimensioni stanno mettendo in apprensione la Svizzera. Per la prima volta, l’Ufficio federale dell’ambiente ha elaborato una mappa, in cui sono segnalate le zone abitate più a rischio. Tra queste molte località turistiche.

Con l’aumento delle temperature e il riscaldamento dell’atmosfera, aumenta sempre più il pericolo per le vallette alpine. Il permafrost si scioglie e il terreno diventa instabile, con conseguente rischio di frane e slavine di fango, pericolose per le abitazioni della zona.
 
Nella mappa dei rischi sono state evidenziate alcune celebri località. A partire da Zermatt, particolarmente esposta a pericolo a causa della sua posizione, incuneata nel fondovalle fra tre lati di terreni dove regna il permafrost. A seguire St.Moritz, che si trova in una situazione analoga nella Val Engadina del Canton Grigioni.
 
In condizioni rischiose si trovano anche Saas Balen, nel Canton Vallese, e Kandersteg, nel Canton Berna. Queste due località si trovano ai piedi di laghetti alpini e potrebbero dunque subire l’onda di travaso nel caso in cui vi precipitassero dentro blocchi di pietra.
 
Stessa situazione per le zone abitate sotto la diga della Grand-Dixence, nel Canton Vallese.
 
Greta Consoli   

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