E chi l’ha detto che sbagliare sia sempre da considerarsi in accezione negativa? A dimostrazione di quanto un errore possa trasformarsi in risorsa arriva dalla Patagonia la notizia di una bella salita realizzata “per sbaglio” da Federica Mingolla e Lise Billon sul Cerro El Mocho, meta prescelta durante l’ultima ventana. L’intento delle due alpiniste era di ripetere la via Bizcochuelo (400 m, 7a+), aperta nel dicembre 1986 dagli italiani Gian Carlo Grassi, Roberto Pe and Mauro Rossi. Una via “da 5 stelle”, scrive Federica sui social, “mai facile”, che si sviluppa “lungo fessure e diedri percorrendo tutta la dorsale sinistra della parete fino ad arrivare all’ultimo tratto di headwall”. Ed è una volta arrivate a tale ultimo tratto che si sono trovate a compiere inavvertitamente un errore, se così vogliamo definirlo. Federica, che procedeva da capocordata, ha “sbagliato strada” e, come commenta con ironia Lise, “la Ferrari italiana ha liberato una variante nella parte superiore.”
Nel dettaglio, come scrive Federica dopo aver analizzato l’itinerario seguito con il supporto di Rolando Garibotti, si è trovata a liberare la variante di sinistra della linea originale.
“Ci siamo involontariamente messe a percorrere la linea originale”, di cui non era ancora stato liberato il diedro (da 7b+), “invece di quella di destra segnata anche sulla guida”, liberata nel 2019 dagli slovacchi Ondrej Húserka e Jozef Kristoffy, utilizzando un tiro valutato poi 7a.
“Un po’ colpa mia che ero la capocordata in quelle ultime lunghezze e mi sono lasciata attrarre da delle fessure un po’ più severe ed estetiche ma soprattutto dal diedro con i chiodi del 14° tiro. Le difficoltà le abbiamo date sulla base della mia salita a vista perciò chiunque la ripetesse e avesse qualcosa da modificare molto volentieri.”
