È rimasto 6 ore sepolto fino al collo dalla neve, dopo essere stato travolto da una valanga, lo scialpinista salvato nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio nel Cantone Vallese. Il video del salvataggio, condiviso da Air-Glaciers Berners Oberland, è una testimonianza eccezionale di quanto soccorritori sia da considerarsi sinonimo di salvatori.
Come riportato nel comunicato ufficiale della società, l’allarme per la scomparsa dello scialpinista è stato lanciato alle 17:41, ormai al calare del sole. Uscito al mattino per una gita di SKIALP nella regione di Liddes, non ha fatto rientro a casa.
Fortunatamente, sebbene avesse intrapreso il tour da solo, aveva informato la sua famiglia del percorso, tra l’altro già affrontato più volte in precedenza. Ha anche annunciato il suo ritorno nel primo pomeriggio. Lungo la strada, lo scialpinista ha inviato a suo padre una foto dell’attraversamento di un valico, l’ultima foto del suo viaggio, che ha poi permesso all’equipaggio di restringere il raggio di ricerca.
Il team della missione era composto da un pilota, un paramedico, un soccorritore alpino e una seconda guida alpina della regione, chiamata a fornire supporto. La squadra si è prima recata nel parcheggio dove la persona scomparsa aveva lasciato la sua auto per assicurarsi che non se ne fosse andato. La ricerca è iniziata con un sorvolo del percorso che aveva segnalato alla sua famiglia fino a quando finalmente è emersa una nuova pista.
Lasciata scendere a terra dall’elicottero, la guida alpina locale si è subito messa in moto per seguire le tracce visibili mentre l’elicottero di soccorso continuava la sua ricerca aerea nei corridoi limitrofi. Risalendo un canale, il pilota ha avvistato un segno di vita in un cumulo di neve, grazie alla luce dei riflettori. Lo scialpinista era ancora cosciente nonostante fosse rimasto nella neve fino al collo per più di sei ore. Solo la sua testa e un braccio sporgevano dalla valanga, quindi è stato in grado di segnalare la sua presenza all’elicottero.
Il soccorritore a bordo è stato quindi immediatamente inviato per iniziare i soccorsi assieme alla guida alpina. Le tre persone sono state poi recuperate dal piccolo avvallamento in cui si trovavano con un verricello di oltre 30 metri al buio. Lo scialpinista, leggermente in ipotermia, è stato trasportato a valle illeso in elicottero.
